Dopo mesi di studio matto e disperatissimo, test, attese, immatricolazioni e trasferimenti ti senti perso di fronte all’idea di affrontare il primo anno di medicina tra esami, tirocini e nuovi compagni?
Nell’euforia di queste prime settimane da matricole il tempo passa in fretta, si formano amicizie e gruppi di studio e gli esami, quegli sconosciuti di cui si è sentito solo parlare, si avvicinano.
Perció, come si sopravvive al primo semestre universitario? Oggi ti diamo alcuni consigli pratici sulle prime cose che dovrai affrontare, come impostare un metodo di studio efficace, qual è il programma del primo anno e tanto altro.
Iniziamo!
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Punti di riferimento
- Organi di rappresentanza studentesca e Segreteria
- Professori
- Aule e orari delle lezioni
- Sito web dell’università
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I tuoi colleghi
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L’organizzazione del tempo (a breve termine)
- ore 7.00: sveglia, colazione e via in università 🙂
- dalle 8.30 alle 13: lezioni, caffè e chiacchiere con i compagni (importante: verifica gli orari delle lezioni e assicurati di sapere dove si trovano le aule, ti stupirai di vedere quanto possano variare da un giorno all’altro)
- dalle 13 alle 15: pranzo, caffè e power nap (se sei del team “se chiudo gli occhi di pomeriggio, cado in un coma profondo che non mi lascia fino alle 19” puoi saltare questa parte, ma assicurati di non essere in una carenza cronica di sonno, è davvero importante!)
- Dalle 15 alle 19: puoi dedicarti allo studio
- Dalle 19 alle 20: sport
- Poi doccia, cena e nanna (almeno 7 ore e mezza ogni notte)
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L’organizzazione del tempo (a lungo termine)
- Parti con il seguire con particolare attenzione le lezioni delle materie di cui sai ben poco, ad esempio, se ti senti molto ferrato sulla chimica e poco sulla fisica, concentrati più su quest’ultima
- Tenendo sempre a mente su cosa concentrarti di più, anche le ore di studio pomeridiane devono essere adattate di conseguenza, passa più tempo su ciò che trovi più difficile
- Se le lezioni di una materia iniziano nel primo semestre, ma l’esame sarà nel secondo, rimani in pari con lo studio mano a mano, ma preoccupati maggiormente degli esami più vicini!
- Sfrutta i ricevimenti con il/la prof della materia più difficile per te, possono farti risparmiare tante ore
- Studia con altre persone: se durante la lettura ti accorgi che qualcosa non ti quadra è molto più semplice risolverli se si ha qualcuno con cui confrontarsi
- Pro Tip: Cerca di stabilire prima quante ore vuoi dedicare a ciascuna materia, così non ti ritroverai a trascorrere troppo tempo su quelle che ti piacciono di più e trascurare le altre
- Se studi dalle 15 alle 19 hai circa 20 ore di studio settimanali + ore del weekend e puoi decidere, ad esempio, di distribuirle così: 5 ore per fisica medica, 5 biologia, 4 chimica e 3 per genetica; le 3 che rimangono per biochimica e locomotore (i cui esami, come abbiamo detto, sono nel secondo semestre)
- Nei weekend puoi riprendere gli argomenti che hai lasciato indietro, come quelli più complessi oppure cose che non sei riuscito a vedere, o, ancora, quelli che ti interessa approfondire, e fare un bel ripasso generale
- Durante le vacanze di natale, è giusto che tu voglia staccare un po’, ma cerca di non farlo mai completamente e per tanto tempo: è molto più utile per la tua memoria fare brevi ripassi frequenti (magari di 3 ore al giorno) di ciò che hai appreso durante i mesi prima, piuttosto che buttarsi in sessioni di 12 ore ciascuna nella prima settimana di gennaio, quando realizzi che gli appelli sono vicini!
- “E se ho anche tirocini”? Di solito nei giorni in cui si va nei reparti non ci sono lezioni, quindi si tratta di distribuire il tempo con lo stesso principio 🙂