Carta del Docente e del Valore: tutte le novità da sapere

15 dicembre 2025

5 minuti di lettura

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Indice dell'articolo

Introduzione

Quando arriverà il bonus 2025/2026

Le novità del Decreto 127/2025 e della Legge 164/2025

Cosa significa per docenti, precari ed educatori

Carta del Valore: Carta della Cultura e del Merito

In conclusione

Introduzione

La Carta del Docente è tornata al centro dell’attenzione per tutti gli insegnanti italiani. Dopo mesi di attesa e incertezze, grazie alle nuove disposizioni normative previste dal Decreto‑Legge 9 settembre 2025, n. 127, ora legge (30 ottobre 2025, n. 164), la disciplina del bonus per l’aggiornamento e la formazione professionale dei docenti è stata aggiornata, ampliata e resa più inclusiva. 

Riapertura della piattaforma e utilizzo dei residui 

A partire dal 19 novembre 2025 alle ore 12:00, la piattaforma Carta del Docente è stata riattivata per permettere:

  • l’utilizzo di eventuali residui non spesi dell’anno scolastico 2024/2025
  • la gestione degli importi riconosciuti ai beneficiari di sentenze eseguite dall’Amministrazione

Questa riapertura era attesa da molti, soprattutto da coloro che avevano accumulato residui o attendevano l’esito di procedimenti.

Quando arriverà il bonus 2025/2026

Secondo quanto previsto, i voucher per l’anno scolastico 2025/2026 saranno disponibili da gennaio 2026. L’erogazione slitta rispetto agli anni passati: non più a inizio anno scolastico, ma solo dopo l’approvazione delle risorse e il decreto che stabilirà importi e modalità. 

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Le novità del Decreto 127/2025 e della Legge 164/2025

Con la riforma del 2025 cambiano in modo significativo sia chi può ricevere la Carta, sia come può essere usata. Ecco le principali modifiche: 

Ampliate le categorie di beneficiari

Potranno accedere al bonus non soltanto docenti di ruolo, ma anche docenti con contratto di supplenza fino al 30 giugno. Anche il personale educativo (educatori, convittori, personale non di ruolo) è compreso tra i beneficiari. Si tratta di un incremento che coinvolge circa 190.000-200.000 nuovi potenziali beneficiari

Cambiano le regole d'uso e l'importo

Una delle modifiche più dibattute riguarda le tipologie di spesa consentite con il bonus. In particolare:

  • Hardware e software (ad es. computer, tablet, programmi) potranno essere acquistati solo alla prima erogazione della Carta e successivamente ogni quattro anni
  • È prevista, inoltre, la possibilità di utilizzare il bonus anche per servizi di trasporto (es. biglietto aereo, treno), nei casi previsti dalle nuove regole

Un ulteriore cambiamento riguarda anche gli importi. Infatti, l’importo della Carta non è più automaticamente pari a 500 euro. A partire dal 2025/2026 l’importo verrà stabilito ogni anno tramite decreto ministeriale, in base alle risorse disponibili e al numero dei beneficiari. 

Questo potrebbe portare variazioni nell’importo rispetto ai 500 € tradizionali, sebbene non sia ancora chiaro nel dettaglio quanto influirà sulle cifre effettive.

Cosa significa per docenti, precari ed educatori

Queste novità implicano potenzialmente una maggiore inclusività e flessibilità nell’uso del bonus per la formazione. Tra i principali effetti: 

  • Supplenti e personale educativo avranno finalmente accesso a un bonus che negli anni precedenti era riservato solo a docenti di ruolo: un riconoscimento importante per il lavoro svolto. 
  • La possibilità di comprare hardware/software e di usare la Carta anche per i trasporti rende lo strumento più adattabile alle esigenze: ad esempio, per acquistare strumenti digitali utili per la didattica, oppure per coprire spese di viaggio legate a corsi o master.
  • Data la variabilità dell’importo, però, alcuni docenti rischiano di ricevere un bonus inferiore rispetto ai 500 euro tradizionali. 
  • Il rinvio dell’erogazione a gennaio 2026 può generare problemi organizzativi, soprattutto per supplenti o chi cambia scuola: la finestra può risultare stretta per programmare formazione e acquisti. 

Carta del Valore: Carta della Cultura e del Merito

Oltre alla Carta del Docente, il panorama dei bonus statali include altri strumenti notevoli del cosiddetto sistema "Carta Valore", destinati ad altri target e finalità:

Carta della Cultura

  • Bonus destinato ai giovani al compimento dei 18 anni, utilizzabile per spese culturali come spettacoli, musei, libri, ecc.
  • È confermato per il prossimo anno e le registrazioni aprono 31 gennaio 2026 e chiudono 30 giugno 2026; l’utilizzo sarà possibile fino al 31 dicembre 2026
  • Per il momento non risultano cambiamenti significativi per questo bonus. 

Carta del Merito

  • Bonus destinato ai diplomati con punteggio massimo (100/100), anch’esso confermato senza modifiche sostanziali per il ciclo 2026.
  • Le date di apertura delle registrazioni e utilizzo coincidono con quelle della Carta Cultura.

In sostanza, per la Carta della Cultura e la Carta del Merito non sono previste modifiche normative rilevanti per il prossimo anno:

  • Apertura registrazioni: 31 gennaio 2026
  • Chiusura registrazioni: 30 giugno 2026
  • Utilizzo bonus: fino al 31 dicembre 2026

In conclusione

La Carta del Docente si prepara a un anno scolastico ricco di novità: più inclusiva, con regole di spesa aggiornate, tempistiche ridisegnate e potenzialmente diversa nel valore economico. L'evoluzione normativa con il Decreto-Legge n.127/2025 e la Legge di conversione n.164/2025 segna un cambio di passo nell'uso di questo storico strumento di supporto alla formazione permanente degli insegnamenti italiani.