Guida di Ateneo: Università degli studi di Trento

29 settembre 2025

9 minuti di lettura

Hero Banner image

Indice dell'articolo

Introduzione

I tre poli dell'università di Trento

Come arrivare

Dove studiare e dove mangiare

Corso di laurea in Medicina: cosa si studia

Primo anno

Vivere a Trento

Introduzione

Fondata nel 1962, l’Università di Trento ha puntato sulla costruzione di alleanze e complementarità con istituzioni e organizzazioni italiane e straniere. Nel 1982 la Libera Università di Trento venne trasformata in una università statale, con uno statuto che garantiva competenze di autogoverno.  

Oltre 16.000 studenti, circa 600 tra docenti e ricercatori e altrettanti fra personale tecnico e amministrativo: i numeri parlano di un ateneo in grado di offrire un ambiente ideale di studio e ricerca.  

Scarica le nostre Guide di Ateneo 2025!

Scopri tutte le informazioni utili per scegliere l'università più adatta a te

I tre poli dell'università di Trento

L’Ateneo è articolato in tre poli:

 

  • Nel centro storico di Trento: ci sono a poca distanza l’uno dall’altro, i Dipartimenti di Sociologia e Ricerca Sociale, Economia e Management, Lettere e Filosofia, la Facoltà di Giurisprudenza, la Scuola di Studi Internazionali e il Centro Interdipartimentale in Scienze mediche – CISMed;
  • Nel polo universitario di collina: ci sono i Dipartimenti di Fisica, Matematica, Ingegneria ambientale e meccanica, Ingegneria industriale, Ingegneria e scienza dell’informazione, Dipartimento di Biologia Cellulare, Computazionale e Integrata – CIBIO
  • Nel polo di Rovereto c’è il Dipartimento di Psicologia e scienze cognitive: nato nel 2004 come Facoltà di Scienze cognitive e il CIMeC – Centro Interdipartimentale Mente/Cervello

Come arrivare

Trento è vivibile a piedi. I parcheggi sono comunque numerosi appena fuori dal centro. Le lezioni e le esercitazioni vengono svolte presso le seguenti sedi:

  • A Palazzo Consolati (via S. Maria Maddalena nr 1, Trento) si svolgono tutte le lezioni e la maggior parte delle esercitazioni in laboratorio
  • A Povo Zero, presso la Palazzina dei Laboratori Didattici  (via Sommarive 14, Povo – Trento) si svolgono le esercitazioni in laboratorio di “Chimica e Propedeutica Biochimica” e “Biologia molecolare”.

Palazzo Consolati si trova in un’area centrale della città, raggiungibile dai mezzi pubblici che collegano facilmente tutte le zone di Trento. I laboratori si trovano invece a Povo, una cittadina situata su una collina circostante la città, raggiungibile a piedi (con un pò di fatica) e più facilmente, in circa dieci minuti con gli autobus.

Dove studiare e dove mangiare

Le biblioteche di ateneo sono:

  • BUC – Biblioteca Universitaria Centrale

Nei dintorni sono presenti numerosi caffè e un parco molto grande per prendere il sole tra una sessione di studio e l’altra:

  • Sala studio Cavazzani 
  • BUM – Biblioteca Universitaria Mesiano 
  • BUP – Biblioteca Universitaria Povo 
  • BUR – Biblioteca Universitaria Rovereto 

Vicino alla sede in cui vengono svolte le lezioni (Palazzo Consolati) sono presenti numerosi bar e ristoranti che offrono sconti per gli studenti o menù convenzionati Il servizio mensa è dislocato sul territorio in diversi punti. In centro città si trova a circa 15 minuti a piedi dalla sede di Medicina (Via Tommaso Gar, vicino alla facoltà di Economia e Lettere), a Povo sono presenti invece una mensa, bar e pizzeria nei pressi delle aule. Vengono proposti diversi menù con vasta scelta di primi, secondi e contorni (da 3,80 € a 5,00 €) Nei dintorni della BUC, nel quartiere delle Albere, sono invece presenti numerosi bar (Urban Coffe, Outside, Dersut, Shi’s, Pokè) che propongono varie offerte per gli studenti.

Corso di laurea in Medicina: cosa si studia

Le competenze già esistenti presso l’Università di Trento e l’Università di Verona (per esempio la biologia computazionale e integrata, la tecnologia e ingegneria informatica, la modellazione e simulazione in ambito biomedico, la meccatronica, l’analisi avanzata dei dati) consentono di formare medici con particolari conoscenze e competenze in merito a medicina di precisione, biomateriali, diagnostica e gestione del paziente a distanza.  

Primo anno

Premettendo sempre che le informazioni qui contenute si rifanno all’anno in corso (2024/2025) e l’organizzazione dei corsi/esami potrebbe variare di anno in anno, attualmente gli esami del primo anno sono:

  • CHIMICA e BIOCHIMICA (12 CFU totali): chimica viene insegnata il primo semestre, biochimica il secondo.
  • BIOLOGIA GENERALE e MOLECOLARE (12 CFU): è organizzato in maniera simile a chimica, con la parte di biologia generale nel primo semestre e quella di biologia molecolare nel secondo.
  • ANATOMIA 1 (7 CFU): l’esame è costituito da una prova orale ed è l’esame più difficile di tutto il primo anno.

 

  • FISICA e INFORMATICA (10 CFU: 6 CFU fisica e 4 CFU informatica)
  • corso di INGLESE (3 CFU): viene offerta allo studente la possibilità di seguire un corso di inglese in preparazione alla certificazione B1 (livello minimo richiesto entro il termine dei 6 anni) 
  • ISTOLOGIA ed EMBRIOLOGIA (9 CFU) secondo semestre esame orale, con una parte di riconoscimento di vetrini al microscopio
Laboratori

Durante il primo semestre sono previsti numerosi laboratori di chimica (1 o 2 volte a settimane), presso le strutture del CIBIO. Agli studenti viene data la possibilità di eseguire esperimenti e reazioni, utili in campo biotecnologico e medico. Una volta a settimana sono previsti anche laboratori di informatica, presso le aule al terzo piano di Palazzo Consolati, dove vengono insegnati software e programmi utili in campo medico. Nel secondo sempre sono invece previste le esercitazioni di istologia ed embriologia e una settimana di tirocinio in un laboratorio di biologia molecolare. Inoltre, durante l’anno vengono organizzate 4 giornate dedicate alla dissezione presso l’ICLO CENTER di Verona. Quest’esperienza in quanto molto costosa e pagata interamente dall’università può variare di anno in anno. E’ consigliabile per gli studenti del primo anno scrivere alla segreteria in modo da far trasparire il proprio interesse al riguardo. NOTE: Le lezioni sono obbligatorie e molto spesso i professori richiedono la firma dei presenti. Generalmente le classi sono di circa 60 studenti, il che permette di essere seguiti molto bene dai professori e con numerosi momenti dedicati a eventuali domande o chiarimenti.

Vivere a Trento

Probabilmente qualcuno ancora la confonde con Trieste, oppure pensa che si trovi in Austria e quindi si parli tedesco, in realtà Trento è una piccola cittadina circondata dalle montagne che saprà stupirvi per la sua ottima qualità della vita, i tanti spazi verdi e l’ottimo vin brulè d’inverno. Studiare a Trento permette di coniugare i vantaggi tipici degli atenei ubicati nei piccoli centri cittadini  (quali tranquillità, facilità negli spostamenti e nelle relazioni interpersonali)  con quelli che solitamente connotano gli atenei delle metropoli: offerta formativa d’avanguardia, eccellenti competenze e professionalità didattiche. Si tratta di una città molto tranquilla (probabilmente qualche giovane trentino vi dirà ‘fin troppo tranquilla’) e infatti non è conosciuta per la sua vita mondana sfrenata ma offre comunque la possibilità di frequentare bar e zone universitaria dove passare gli anni più spensierati della propria vita (a parte le sessione che, ahinoi, è il momento dolente dell’anno).