Volontariato in Kenya

9 luglio 2025

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Volontariato in Kenya

Volontariato in Kenya

Thika Ăš una cittadina a 50 km da Nairobi, in Kenya. In questa piccola realtĂ  opera la ONG AfCiC, diretta da John Muiruiri, un avvocato keniota. AfCiC Ăš un’associazione che si occupa del recupero degli “street children”, i giovani che vivono per strada. Questi ragazzi non abitano piĂč con le famiglie e sono costretti a vivere in condizioni igienico-sanitarie molto gravi, potendosi permettere lavori poco adatti alla loro etĂ  o svolgendo attivitĂ  illegali come furti e spaccio di sostanze. I centri AfCiC offrono la possibilitĂ  agli “street children” di mangiare, lavarsi e, piĂč in generale, di condurre una vita dignitosa. Alcuni di essi desiderano un’istruzione, per cui la ONG fornisce un sostegno economico e psicologico all’educazione dei suoi ragazzi, sia dal punto di vista scolastico che di lifeskills, come cucinare, allevare gli animali e tanto altro. Oltre a ciĂČ, la ONG si appoggia a un team di avvocati per la gestione di problematiche di genere e di abuso o violenza sul minore. Stefano Liguori Ăš uno studente al 4° anno dell’UniversitĂ  Statale di Medicina e Chirurgia di Milano, che da qualche tempo si interessa circa la possibilitĂ  di un’esperienza umanitaria in Africa. Giuntagli la voce da alcuni amici sull’attivitĂ  di John, ha deciso di trascorrere un mese a Thika, insieme ad un’amica e collega, Elena Rodi. “Abbiamo vissuto un’esperienza fantastica e l’opportunitĂ  di conoscere tutti i diversi ambiti in cui opera AfCiC, nonchĂ© frequentato per una settimana l’ospedale di Thika. Ci ha sorpreso trovarci di fronte un’attivitĂ  molto simile al tirocinio che facciamo anche in Italia, con la differenza che, lĂŹ, il medico Ăš uno e gestisce sia la parte clinica che chirurgica. “È difficile esprimere a parole ciĂČ che questa esperienza mi ha lasciato. A Thika, la maggior parte della popolazione non ha i soldi per arrivare a fine giornata e, nonostante questo, mi ha toccato e meravigliato il calore della gente, i sorrisi e l’orgoglio per le proprie splendide tradizioni e cultura. Ho percepito la semplicitĂ  con cui viene vissuta la vita: per un mese ho smesso di preoccuparmi di tutte le cose di poco conto che, spesso, percepiamo come insormontabili; ho imparato ad affrontare la vita con leggerezza e a godere di piccoli momenti di convivialitĂ  come fossero doni. Non c’ù stato neanche un momento in cui io mi sia sentito fuori luogo o non desiderato.” Al ritorno in Italia, Stefano ha realizzato quanto la presenza di un volontario per un periodo tanto breve, non sia un aiuto concreto a lungo termine. Ha quindi deciso di trovare un altro modo per aiutare quelle stesse persone che l’avevano accolto come uno di loro. AfCiC Ăš un’associazione molto piccola e locale, per cui non ha un vero e proprio progetto di volontariato per studenti esteri. Di comune accordo con John, Stefano ha fondato il suo progetto per gli studenti delle varie professioni sanitarie italiane. Appoggiandosi alla rete organizzativa di Testbusters, ha organizzato un webinar informativo rivolto agli studenti di Medicina&Chirurgia (e non solo) di tutta Italia, con la sua proposta: trascorrere un periodo di volontariato in totale immersione nella cultura kenyota, dando la possibilitĂ  ai volontari di frequentare gli ospedali del posto, in maniera analoga a quanto fatto da lui. A seguito del passaparola tra i vari Testbusters lungo lo stivale, al webinar hanno partecipato piĂč di 150 persone; l’incontro Ăš stato registrato e reso disponibile per chi non avesse potuto partecipare in diretta. Chi desiderasse informazioni piĂč precise Ăš stato poi aggiunto ad un gruppo Telegram, che ad oggi conta piĂč di 250 membri. Ben 82 ragazzi e ragazze hanno espresso il desiderio di partire per il Kenya: per il momento partiranno 2 studenti ad agosto, 4 a settembre e altri 3 ad ottobre. Stefano si aggiungerĂ  al gruppo di Settembre, per assicurarsi che tutto proceda secondo le previsioni. “Sono rimasto impressionato dalla facilitĂ  con cui, grazie ai network Telegram e Facebook di Testbusters, io sia riuscito a coinvolgere in pochi giorni cosĂŹ tante persone. E’ stato commovente vedere tanti membri di TB interessati alla mia attivitĂ . Ho apprezzato molto il sostegno del gruppo Testbusters in un progetto tanto ambizioso. Spero davvero tanto che chi ha fatto esperienze simili alla mia possa prendere spunto e proporne di proprie. Penso che la grandezza della realtĂ  di Testbusters sia anche questo.” Se sei interessato a conoscere AfCiC, trovi qua tutte le informazioni: https://actionchildren.or.ke/about-us

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