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2 ottobre 2025
6 minuti di lettura
Introduzione
Come raggiungere l’università
Consigli per gli studenti fuorisede
Dove studiare in facoltà
Medicina in italiano e medicina in inglese
Pro e contro di studiare Medicina in italiano a Tor Vergata
Pro e contro di studiare Medicina in inglese a Tor Vergata
Burocrazia di Tor Vergata
ll Policlinico Tor Vergata è situato in Viale Oxford 81, al di fuori del G.R.A., a sud-est del centro città. Per quanto riguarda l’ateneo è di recente costruzione (parliamo di anni ‘90) ed è centro di riferimento non solo per tutto ciò che riguarda la diagnostica e la terapia, ma anche la ricerca. Per i più curiosi il sito è PTV online.
La facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Tor Vergata è una delle tante possibilità presenti a Roma per studiare Medicina e Chirurgia. Si tratta dell’unica sede pubblica della Capitale a non fare capo all’ateneo “La Sapienza di Roma”. Nel 2025, i posti disponibili per il corso in italiano sono stati 483 contro gli oltre 1500 delle Sedi della Sapienza (Policlinico Umberto I, Sant’Andrea e Polo Pontino).
Tor Vergata offre inoltre la possibilità di frequentare il corso di studi in inglese (IMAT), la cosiddetta International Medical School. Il corso prevede 60 posti per studenti UE e 20 posti per studenti extra UE. I numeri ridotti rispetto ad altri atenei italiani comportano un ambiente più familiare dove gli studenti possono essere in continua e diretta comunicazione con i professori per chiarire dubbi, avere approfondimenti e chiarimenti degli argomenti trattati a lezione e non solo. Inoltre le segreterie sono efficienti, puntuali e rapide nelle risposte permettendo agli studenti di avere sempre un valido riferimento per questioni burocratiche.
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L’ateneo come già detto si trova in una posizione periferica della città di Roma, per questo un aspetto da prendere in considerazione per gli studenti fuorisede è sicuramente il costo degli affitti di camere e appartamenti, nettamente inferiori rispetto al centro. Nonostante non sia una zona centrale, vi sono comunque quartieri carini e collegati alle principali metro (linee A e C). Inoltre, a circa 20 min a piedi, si trova il Campus X dove molti studenti, di Medicina e non, decidono di alloggiare.
Per quanto riguarda biblioteche e sale lettura, come non citare quella dell’Area Biomedica – Paolo M. Fasella. Si trova al secondo piano dell’edificio D della Facoltà di Medicina e Chirurgia e vi afferiscono i Dipartimenti di Biologia, Biomedicina e prevenzione, Medicina dei sistemi, Medicina Sperimentale e chirurgia, Scienze cliniche e medicina traslazionale. E’ a disposizione degli studenti dalle 9:00 fino alle 20:00, dal lunedì al venerdì, prenotando tramite l’apposita applicazione “Affluences”. Oltre a questa (che resta comunque la più frequentata), all’interno della facoltà al piano terra degli edifici A, B e D sono a disposizione diverse sale lettura fornite di rete wireless.
Parliamo di esami. Di seguito trovate quelli del primo anno di Medicina, che segue in realtà l’offerta formativa di quasi tutti gli atenei: Chimica e propedeutica biochimica, Fisica & Statistica, Anatomia I e II, Biologia & Genetica, Embriologia e Istologia. Al seguente link è presente il Calendario delle Lezioni previsto per l’anno accademico 2024/25.
La pratica clinica vera e propria, eccetto qualche occasionale esperienza di reparto, inizia al terzo anno, con i tirocini in parallelo agli esami di “Semeiotica medica” e “Medicina pratica”. E’ però possibile, a discrezione dello studente, seguire un docente in reparto a proprio piacimento, qualora ritenesse di volersi già approcciare al paziente e alla vita ospedaliera prima di quanto previsto dal piano di studi.
La clinica inizia al primo anno, con un corso obbligatorio chiamato Clinical Practice. Durante il corso viene insegnato agli studenti: come fare un esame obiettivo, come eseguire un prelievo di sangue venoso, con relativa pratica su personale medico e/o tra colleghi, auscultazione di personale medico, riconoscimento di condizioni fisiologiche e rilevazione dei parametri vitali.
Il primo anno del corso IMAT Tor Vergata prevede diversi insegnamenti, tutti svolti in lingua inglese. Nella fattispecie, durante il primo anno sono previsti gli insegnamenti di: – Biology and Genetics (10 CFU) – Chemistry and Introductory Biochemistry (7 CFU) – Physics and Statistics (12 CFU) – Histology and Embryology (9 CFU) – Human Anatomy I (10 CFU) – Scientific Writing (6 CFU) – Clinical practice (6 CFU) Per potersi iscrivere al secondo anno è necessario aver sostenuto almeno due esami completi del primo, e avere frequentato la Clinical Practice.
Eccoti tutti i pro di studiare Medicina a Rom Tor Vergata:
Ecco invece i contro principali:
Per l’accesso al semestre filtro, qua trovi tutte le info.Per il 2025-2026 è prevista la modalità di erogazione delle lezioni sia in presenza che online.
È possibile trasferirsi da un altro ateneo. Per il corso IMAT, tale trasferimento è possibile solamente se lo studente è iscritto a un corso di laurea in Medicina e Chirurgia in lingua inglese.
Tale trasferimento è possibile soltanto per il corso in lingua italiana. Per il corso in lingua inglese, invece, non è possibile trasferirsi da Medicina e Chirurgia in italiano né da facoltà simili come Biologia, Biotecnologie, Farmacia (se non svolte in lingua inglese). Vale lo stesso discorso, però, di quanto detto in precedenza: l’università è molto rigida con i trasferimenti.
Tramite la segreteria è possibile effettuare la richiesta per la rinuncia agli studi.
Guide di Ateneo: Università degli Studi di Milano
8 luglio 2025
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Guide di Ateneo: Università degli Studi di Torino
Delle molte cose che si possono raccontare in merito alla Facoltà di Medicina e Chirurgia di Torino una è probabilmente quella che salta maggiormente all’occhio di coloro che si preparino a frequentarla o che stiano iniziando a farlo, ovvero la sua “Anatomia” territoriale distribuita pressochè su buona parte del capoluogo stesso (e dintorni). Questo è dovuto, innanzitutto, al fatto che la sede del corso di laurea in lingua italiana, AOU Città della Salute-Polo Molinette (o più affettuosamente “Le Moli” dagli studenti) è situato entro i confini della città, soprattutto per quanto riguarda le strutture didattico-amministrative.
8 luglio 2025
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Guide di Ateneo: Università degli studi di Bologna
L’Università degli studi di Bologna ha origini molto antiche e, secondo alcune fonti, è addirittura la prima del mondo occidentale. Fin dall’inizio, si concentra su studi di tipo giuridico ma ben presto diventa un importante centro anche per la scienza. All’Alma Mater nel XVI secolo iniziano i primi studi sulla Chirurgia Plastica ad opera di Gaspare Tagliacozzi e nel secolo successivo si ha tra i professori l’illustre Marcello Malpighi, famoso per i suoi studi anatomici effettuati con il microscopio e per la scoperta degli omonimi corpuscoli renali. L’Università di Bologna dispone di un sito internet dove si possono trovare le informazioni sulla facoltà. Per farlo si utilizzano due link: uno riporta al sito generico dell’Ateneo e presenta informazioni su tutti i suoi corsi di laurea; il secondo, invece, vi manderà direttamente al sito specifico di Medicina&Chirurgia dove potrete trovare informazioni precise sul corso. A Bologna è presente un corso di medicina in lingua italiana ed uno, l’IMAT, in lingua inglese.
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