Come funziona la nuova graduatoria nazionale per Medicina, Odontoiatria e Veterinaria del Semestre Filtro 2025?

Le regole ufficiali per l’ammissione al secondo semestre – A.A. 2025/2026

Il Decreto Ministeriale n. 454 disciplina le modalità di accesso al secondo semestre dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia (LM-41), Odontoiatria e Protesi Dentaria (LM-46) e Medicina Veterinaria (LM-42). Il decreto si applica a studenti di cittadinanza italiana, di Paesi dell’Unione Europea e di Paesi non UE residenti in Italia.

Requisiti per accedere alla graduatoria

L’accesso alla graduatoria nazionale è subordinato al superamento del semestre filtro. È necessario aver superato tutti gli esami previsti dal semestre, ottenendo in ciascun esame una votazione pari o superiore a 18/30.

Anche un solo esame con voto inferiore a 18 preclude l’accesso alla graduatoria. Gli studenti non idonei non saranno inseriti nelle graduatorie di merito e non potranno concorrere per i posti disponibili.

Struttura della graduatoria e criteri di valutazione

Ogni studente concorre esclusivamente per il corso di laurea per il quale ha effettuato l’iscrizione al semestre filtro: Medicina (LM-41), Odontoiatria (LM-46) o Veterinaria (LM-42). Non è possibile concorrere per più corsi contemporaneamente.

La posizione in graduatoria è determinata dalla somma aritmetica dei voti ottenuti negli esami di profitto. Non sono previsti coefficienti o ponderazioni: i voti vengono sommati in modo semplice. In caso di parità di punteggio:

1. Ha precedenza lo studente con disabilità ai sensi della Legge 104/1992;
2. In assenza di disabilità, prevale il candidato più giovane di età.

Modalità di assegnazione delle sedi

Se lo studente risulta in posizione utile in graduatoria, viene assegnato a una delle sedi indicate nella domanda di iscrizione, seguendo l’ordine di preferenza e compatibilmente con la disponibilità di posti.

In caso di saturazione dei posti nelle sedi preferite, lo studente può:

• Partecipare alla fase successiva di riassegnazione scegliendo tra le sedi ancora disponibili;
• Se anche questa scelta non è utile, viene assegnato d’ufficio alla sede con posti liberi più vicina alla residenza o domicilio indicati al momento dell’iscrizione.

Le scadenze da rispettare (per Medicina, Odontoiatria, Veterinaria)

• 12 gennaio 2026: pubblicazione delle graduatorie nazionali nominative su Universitaly, con indicazione della sede presso cui ciascuno è immatricolabile.
• Dal 13 al 16 gennaio 2026: finestra per l’immatricolazione presso la sede assegnata. L’immatricolazione deve avvenire entro il 16 gennaio, pena la decadenza dal diritto a iscriversi.
• Dal 21 al 23 gennaio 2026 (ore 17.00): fase di scelta delle nuove sedi tra quelle con posti ancora disponibili per i candidati rimasti senza assegnazione.
• Dal 26 al 29 gennaio 2026: seconda finestra di immatricolazione per chi ha partecipato alla fase di riassegnazione.
• 3 febbraio 2026: chiusura definitiva della graduatoria nazionale per Medicina, Odontoiatria e Veterinaria. Non sono previsti ulteriori scorrimenti.

Attenzione: per gli studenti provenienti da Paesi non UE residenti all’estero, il decreto prevede date diverse, indicate nel riepilogo a fine articolo.

Immatricolazione: studenti UE e non UE residenti in Italia

Gli studenti comunitari e non comunitari residenti in Italia dovranno rispettare il seguente calendario:

• Prima finestra: dal 13 gennaio 2026 (ore 00:00) al 16 gennaio 2026 (ore 23:59). Immatricolazione presso la prima sede utile secondo l’ordine di preferenza. Scadenza perentoria.
• Gestione posti residui: dal 21 gennaio (ore 00:00) al 23 gennaio 2026 (ore 17:00).
• Seconda finestra: dal 26 al 29 gennaio 2026.

In alternativa, lo studente potrà immatricolarsi a un corso affine scelto in fase di iscrizione al semestre aperto.

Immatricolazione: studenti non UE residenti all’estero

Per i candidati non comunitari residenti all’estero, la procedura iniziale è analoga:

• Immatricolazione: dal 13 al 16 gennaio 2026, presso la prima sede utile secondo le preferenze espresse.
• Posti non utilizzati: dal 21 gennaio 2026, i posti riservati non occupati saranno resi disponibili per gli studenti UE e non UE residenti in Italia.

Utilizzo dei posti residui

I posti ancora non occupati dopo la chiusura della graduatoria potranno essere utilizzati per:

• Richieste di cambio sede per gravi motivi documentati nel corso del primo anno, a discrezione dell’università e nei limiti della capacità formativa residua;

Iscrizioni ad anni successivi al primo, solo in presenza di effettiva vacanza di posti (rinunce, trasferimenti, passaggi di corso), secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Accesso ai corsi affini: tutte le date e fasi

Gli studenti che non risultano in posizione utile nelle graduatorie per Medicina, Odontoiatria o Veterinaria possono accedere a corsi di area affine, come previsto dall’art. 8 del D.M. 418/2025. Anche in questo caso, l’accesso è regolato da graduatorie nazionali basate sul punteggio degli esami e dalle preferenze indicate in fase di iscrizione al semestre filtro.

Calendario per gli studenti UE e non UE residenti in Italia

• 3 febbraio 2026: pubblicazione della graduatoria nazionale nominativa per i corsi affini su Universitaly.
• Dal 3 al 6 febbraio 2026: prima finestra per l’immatricolazione. Termine perentorio: 6 febbraio.
• Dal 9 all’11 febbraio 2026 (ore 17.00): fase di riassegnazione per nuovi posti disponibili.
• Dal 12 al 13 febbraio 2026: seconda finestra di immatricolazione.
• Dal 18 al 20 febbraio 2026 (ore 17.00): nuova selezione tra sedi con posti vacanti.
• Dal 21 al 22 febbraio 2026: terza finestra di immatricolazione.
• 9 marzo 2026: chiusura definitiva della graduatoria dei corsi affini.

L’immatricolazione può avvenire anche in sovrannumero, entro il limite massimo del 20% dei posti disponibili.

Ultima possibilità: iscrizione ad altro corso di studio

Gli studenti che non riescono a immatricolarsi né ai corsi principali né a quelli affini possono comunque scegliere di immatricolarsi a un altro corso di laurea (non a numero programmato), anche oltre i termini previsti dai regolamenti didattici degli atenei, ma comunque non oltre il 6 febbraio 2026.