Semestre Filtro 2025: le nuove regole della graduatoria la notte prima dei risultati del secondo appello

Introduzione

La notte prima della pubblicazione dei risultati del secondo appello del Semestre Filtro è stato pubblicato un nuovo Decreto Ministeriale che rimescola le carte in tavola e introduce un nuovo sistema di creazione delle graduatorie di merito.

Il decreto cambia in modo profondo la logica di accesso: non esiste più una graduatoria "piatta", ma un sistema articolato in 9 sezioni, con bonus di punteggio, recupero dei CFU, tempistiche serrate e un canale parallelo per i corsi affini.

Graduatoria Medicina / Odontoiatria / Veterinaria scaglionata in 9 scaglioni (sezioni)

Per l’anno accademico 2025/26 la graduatoria nazionale non sarà una lista unica, ma verrà divisa in 9 sezioni. Più sei in alto, più sei avvantaggiato, anche grazie a un bonus punti fisso.

Il principio è: conta quanti esami del semestre filtro hai superato con almeno 18/30 e se hai rifiutato o meno i voti del primo appello.

Come entri nelle 9 sezioni (regola del 18/30)

1. Sezione 1 Almeno 18/30 in tutti e 3 gli esami del semestre filtro.
2. Sezione 2 Almeno 18/30 in tutti e 3 gli esami, ma hai rifiutato 1 voto al primo appello (che puoi anche recuperare).
3. Sezione 3 Almeno 18/30 in tutti e 3 gli esami, con rifiuto di 2 voti al primo appello.
4. Sezione 4 Almeno 18/30 in tutti e 3 gli esami, con rifiuto di tutti e 3 i voti al primo appello.
5. Sezione 5 Almeno 18/30 in 2 esami su 3. Il terzo è sotto 18 e genera CFU da recuperare.
6. Sezione 6 Come la sezione 5, ma con rifiuto di uno dei due voti positivi al primo appello.
7. Sezione 7 Almeno 18/30 in 1 esame su 3. Gli altri due CFU sono da recuperare.
8. Sezione 8 Avevi almeno 18/30 in 2 esami al primo appello, ma li hai rifiutati entrambi.
9. Sezione 9 Avevi almeno 18/30 in 1 esame al primo appello, ma lo hai rifiutato.

N.B. Per voto rifiutato si intende: aver rifiutato una sufficienza al primo appello e aver preso una insufficienza nel secondo, nella stessa materia (motivo per cui è possibile ripescare il voto del primo appello).

Se hai preso 18 nella prima prova in una materia, hai rifiutato il voto e poi hai preso un voto più alto nella seconda prova, rientri comunque nella sezione 1.

Come viene ordinato il ranking dentro ogni sezione (bonus "a scalini")

All’interno di ogni sezione, il punteggio finale è dato da: bonus fisso di sezione + somma dei voti validi

Il bonus serve a garantire che una sezione “più alta” batta sempre una più bassa, anche con voti simili.

1. Sezione 1 +700 punti + somma dei punteggi (3 esami)
2. Sezione 2 +600 punti + somma (3 esami)
3. Sezione 3 +500 punti + somma (3 esami)
4. Sezione 4 +400 punti + somma (3 esami)
5. Sezione 5 +300 punti + somma (2 esami)
6. Sezione 6 +200 punti + somma (2 esami)
7. Sezione 7 +100 punti + punteggio (1 esame)
8. Sezione 8 +0 punti + somma (2 esami)
9. Sezione 9 +0 punti + punteggio (1 esame)

In caso di parità di punteggio, si applicano i criteri di spareggio già previsti dal DM 454/2025.

Recupero debiti formativi (CFU mancanti)

Chi finisce nelle sezioni 5-9 e non ha ottenuto almeno 18/30 in uno o più insegnamenti in nessuno dei due appelli deve recuperare i CFU mancanti prima dell'immatricolazione al secondo semestre.

Come funziona il recupero CFU

Per ogni insegnamento mancante è prevista una prova di recupero:

• valutata in trentesimi
• coerente con i syllabus ufficiali
• organizzata direttamente dall’ateneo

Ogni università deve prevedere almeno due verifiche per ciascun insegnamento da recuperare (può anche organizzarne di più).

Le date e le modalità vengono pubblicate sui siti degli atenei e devono concludersi in tempo utile per l’immatricolazione.

Se non recuperi i CFU entro i termini:

• decadi dall’iscrizione o immatricolazione fatta “con riserva”.

Nuove tempistiche: tutte le date da tenere a mente

Scelta e accettazione dei voti (Universitaly)

Entro il 27 dicembre 2025 puoi:

• accettare i voti rifiutati al primo appello (nei casi previsti)
• accettare o rifiutare i voti del secondo appello

Graduatorie Medicina / Odontoiatria / Veterinaria – UE e non UE residenti in Italia

• 8 gennaio 2026 ore 16:00: Pubblicazione graduatorie nazionali (9 sezioni) su Universitaly.
• 8–14 gennaio 2026: Finestra per immatricolazione o iscrizione (pena decadenza).
• 15 gennaio 2026 ore 14:00: Gli atenei comunicano gli immatricolati al CINECA.
• 16 gennaio 2026: Avvio degli scorrimenti e possibilità di nuove scelte sedi.
• 16–19 gennaio 2026 (entro 23:59 GMT+2): Nuove scelte sedi su Universitaly.
• 21–24 gennaio 2026: Seconda finestra di immatricolazione.
• 28 gennaio 2026: Pubblicazione graduatoria aggiornata.

Studenti non UE residenti all’estero

• 8 gennaio 2026 ore 16:00: Pubblicazione graduatoria.
• Entro 14 gennaio 2026: Immatricolazione (pena decadenza).
• 16 gennaio 2026: Eventuali posti non utilizzati confluiscono nelle graduatorie UE / non UE residenti in Italia.

Graduatorie e accesso ai corsi affini

Se non entri in posizione utile per Medicina, Odontoiatria o Veterinaria, vieni gestito tramite la graduatoria dei corsi affini, individuati dal DM 418/2025.

Regole principali

• ammissione ai corsi affini anche in sovrannumero, fino a circa il 20% dei posti
• ordine basato su posizione in graduatoria e preferenze espresse
• chi è nelle sezioni 5–9 può dover recuperare i CFU anche per l’immatricolazione al corso affine

Timeline corsi affini

• 28 gennaio 2026: Pubblicazione graduatoria corsi affini.
• 28–31 gennaio 2026: Immatricolazione (pena decadenza).
• 4 febbraio 2026: Scorrimenti su posti rimasti.
• 4–6 febbraio 2026: Nuove scelte sedi.
• 9–11 febbraio 2026: Immatricolazione.
• Dal 16 febbraio 2026: Assegnazione d’ufficio alla sede con posti disponibili più vicina a residenza o domicilio con comunicazione degli atenei il 20 febbraio.
• 23 febbraio 2026: Pubblicazione graduatoria aggiornata corsi affini.

Se non ti immatricoli né su corso principale né su affini, puoi immatricolarti a un altro corso entro il 6 marzo 2026, anche oltre i termini ordinari di ateneo.

Note finali: le novità che contano davvero

Per il 2025/26, su richiesta dello studente, le università possono prevedere che i voti del semestre filtro non facciano media.

Il nostro commento

Risulta evidente che la preparazione fornita dall’università non sia stata nè efficace nè esaustiva se siamo arrivati alla notte prima della pubblicazione dei risultati e si è reso necessario ribaltare l’intero sistema di assegnazione, perché quello previsto inizialmente si è rivelato incompatibile con le prove svolte e con l’effettiva distribuzione degli studenti.

Un dettaglio, un aggiustamento? Assolutamente no.

Il decreto stesso certifica un problema strutturale quando affida agli atenei questo compito:

“Le università determinano il numero di verifiche, comunque non inferiori a due per ciascun insegnamento oggetto di recupero. Le date di svolgimento delle prove e le modalità delle eventuali attività di recupero sono pubblicate da ciascun ateneo sul proprio sito istituzionale.”

Tradotto: modalità diverse, tempi diversi, criteri diversi da università a università. Altro che superamento del “test lotteria”. Qui siamo davanti a un sistema profondamente fragile anche dal punto di vista della predittività scientifica: se la prova cambia (e cambia tanto), il risultato smette di essere confrontabile.

La possibilità di accettare a posteriori un voto rifiutato al primo appello è un cortocircuito totale. Sapere prima che questa opzione sarebbe esistita avrebbe (e avrebbe dovuto) cambiare completamente la strategia degli studenti: su come presentarsi agli appelli, su come gestire il rischio, su cosa “giocarsi” e cosa no.

Introdurla dopo significa una cosa sola: le regole del gioco sono cambiate a partita in corso.

Non è una questione di stress, di ansia o di “abituarsi al nuovo sistema”. È una questione di metodo, di equità e di coerenza.

E quando un sistema di selezione deve essere corretto la notte prima per poter funzionare, il problema non sono gli studenti.

Ricordiamo, infine, che anche noi chiediamo le dimissioni della Ministra Bernini e vi invitiamo a firmare la petizione: www.berninidimettiti.it

Preparati con noi!

Offriamo percorsi individuali dedicati a chi deve recuperare debiti formativi, aiutandoti a capire come colmare le lacune e ripartire con sicurezza. Prenota una consulenza gratuita e scopri il modo più efficace per recuperare i CFU mancanti e accedere a Medicina!