Università degli Studi di Milano

Guide di Ateneo: Università degli Studi di Milano

L’Università degli Studi di Milano (per i più, semplicemente la “Statale”), rappresenta l’ateneo milanese più antico e quello che, attualmente, vanta più corsi di laurea nel capoluogo lombardo. Nata nel 1923, ha la sua sede principale in un bellissimo palazzo rinascimentale del centro, la Ca’ Granda di Festa del Perdono, situato a due passi dal Duomo. Purtroppo però, la sede di Via Festa del Perdono è completo appannaggio delle materie umanistiche, e i futuri medici la vedranno probabilmente soltanto al momento della laurea (quindi fra mooolto tempo…). Tuttavia, la biblioteca di Festa del Perdono è aperta anche il sabato (dalle 9:00 alle 18:00) e fino alle 23:00 nei giorni feriali, perciò potrebbe rivelarsi una preziosa alleata nei periodi di esame.  Oltre a questo, la Statale è presente anche nella più affollata Città Studi, dove diversi edifici situati in zona nord-est di Milano raccolgono tutti i corsi scientifici di laurea. Per quanto riguarda Medicina, però, Città Studi non rappresenta l’unico polo universitario offerto dalla Statale. Gli studenti potranno infatti scegliere fra ben quattro differenti Poli.
I POLI:
L’UNIMI presenta i seguenti poli universitari:
  • Il Polo Centrale 
  • Il San Paolo 
  • Il Polo Vialba (Sacco) 
  • Il Polo San Donato
Ognuno di questi è indipendente dagli altri, presenta un programma diverso e una differente organizzazione. Ora ne parleremo nel dettaglio, ma è importante sottolineare una cosa: nonostante le diversità, tutti e tre i Poli sono ugualmente validi. L’unica grande differenza è la posizione. Se siete di Milano e volete fare medicina, i criteri migliori su cui vi potete basare per la scelta del polo sono vicinanza e comodità. Ogni polo ha i propri pregi e i propri difetti, ma vi garantiamo che scegliere il polo più vicino è la mossa vincente: saranno sei lunghi anni di medicina, durante i quali spesso e volentieri dovrete presentarvi in reparto alle 8 del mattino e abitare a poca distanza farà una differenza enorme. Guadagnerete tempo in termini di studio, tempo libero e fatica.  Di seguito trovate i link contenenti i piani di studio delle strutture e la loro posizione: polo centrale (stesso link anche per il polo san donato), polo san paolo, polo vialba. (Ci teniamo inoltre a sottolineare come nelle descrizioni dei poli possano essere sfuggiti commenti dettati da esperienze e opinioni personali: i seguenti paragrafi sono perciò da considerare come utili consigli e nulla di più)  

Il Polo Centrale

Il polo centrale è il più grande dei tre. Ecco il  link dedicato al corso di medicina (stesso link anche per il polo san donato). I primi tre anni si svolgono in Città Studi, vicino alle metro Piola e Lambrate (Linea 2). Ci si sposta fra varie aule della zona, ma generalmente ogni anno ha un’aula “principale”. In particolare al primo la maggior parte delle lezioni si svolgono in via Mangiagalli 31. Gli studenti del Polo Centrale sono tanti, e perciò per i primi tre anni vengono divisi in due linee in base al cognome, A-L e M-Z. Alcuni corsi si seguono tutti insieme, mentre altri sono tenuti a gruppi separati. In quest’ultimo caso sono tenuti da professori diversi e a volte presentano anche modalità di esame differenti. A partire dal secondo semestre del terzo anno invece ci si sposta in ospedale, e qui le cose si complicano. Il Centrale, infatti, permette di accedere a due ospedali diversi: il Policlinico di Milano (fermata Missori/Crocetta della M3) e il San Giuseppe (vicino a St. Ambrogio, fermata della M2). Per poter decidere a quale ospedale accedere è necessario partecipare ad un’altra graduatoria, in cui a contare saranno il numero di esami dati e la media. Questa ulteriore “selezione” non deve però spaventare:
  • generalmente, infatti, ci si riesce a distribuire tra i Poli rispettando le preferenze di tutti o quasi; 
  • inoltre, è possibile frequentare tirocini in ospedali diversi (anche se le lezioni e gli esami si svolgono sempre nell’ospedale in cui si è stati assegnati).

PRIMO ANNO

Il primo anno al Polo Centrale prevede una serie di esami semestrali e uno annuale (Anatomia).
Primo semestre:
  • Istologia ed Embriologia (7 CFU) → Corso semestrale a linee unite. Esame orale 
  • Chimica e propedeutica biochimica (7 CFU) → Corso semestrale a linee divise. Esame scritto per entrambe 
  • Fisica medica (6 CFU) → Corso semestrale a linee divise. Scritto più orale per entrambe 
  • Introduzione alla Medicina (4 CFU) → Corso semestrale a linee unite. L’esame prevede una piccola relazione di quattro pagine su un tema a piacere e un orale
Secondo semestre:
  • Anatomia umana (18 CFU) → Il corso è annuale, e si tiene a linee unite. L’esame prevede tre prove scritte su tre macro-argomenti distribuite su tutto l’anno (una alla fine del primo semestre e due durante il secondo), una prova scritta di micro-anatomia (osservare e descrivere un vetrino) a fine secondo semestre, ed infine una prova orale su tutto il programma. L’orale è l’unico a contare per il voto, ma per accedervi è necessario superare le altre (nota: nel caso non si passasse uno dei tre scritti in itinere, prima della prova orale, bisognerà superarne una scritta contenente tutti e tre i macro-argomenti). 
  • Biologia e genetica (12 CFU) → L’esame si tiene al secondo anno. Al primo anno però viene svolta la parte di Biologia (6 CFU) e a settembre si può sostenere l’esame relativo a quest’ultima, che consiste in una prova a crocette. Se non si dovesse superare la prova allora si deve sostenere un esame orale a febbraio sia di biologia che di genetica.
Per poter accedere al secondo anno è necessario superare Istologia e almeno altri due esami Durante il primo semestre le lezioni durano spesso tutta la giornata, dalle 8:30/9:00 alle 16:00/16:30, anche se gli orari sono piuttosto variabili. Nel secondo, invece, gli orari sono più umani, ma in compenso si fa Anatomia praticamente tutti i giorni. Al pomeriggio, a volte, al posto delle lezioni si tengono esercitazioni di fisica, chimica, micro o macro-anatomia. Se interessati, l’orario di qualsiasi corso di laurea (e quindi anche di Medicina) può essere trovato a questo link. Unica scomodità è la visualizzazione settimanale.

PRO E CONTRO

PRO
  • È comodo da raggiungere più o meno da ogni parte di Milano; 
  • Permette di accedere a due diversi ospedali; 
  • È vero che bisogna dare anatomia in una “botta” sola, ma se tutto va bene, già dalla fine del primo anno, potrete dimenticarvela; 
  • È un polo molto grande con molti studenti. Nei corsi seguiti a linee unite si superano tranquillamente le cento persone in aula. L’ambiente quindi è molto stimolante. 
  • La zona è molto bella e ti permette di essere a contatto con ragazzi di molte altre facoltà.
CONTRO
  • Studenti di anni diversi studiano in posti diversi. Non siamo tutti vicini, non abbiamo luoghi di ritrovo in comune, e questo rende un po’ più difficile parlare o chiedere consigli agli studenti degli anni successivi. Bisogna anche dire però, che una volta andati in ospedale le cose cambiano; 
  • In Città Studi non c’è una mensa dell’UNIMI, e spesso ci si ritrova a mangiare in aula o in piazza Leonardo. Per chi detesta la schiscia in ogni caso ci sono fior fiore di paninari e bar in zona, per non parlare della mensa del Politecnico; 
  • La segreteria del corso di Medicina è vicino al Policlinico. Questo vuol dire che per i primi tre anni (e anche per gli altri tre se siete al San Giuseppe), arrivarci è scomodo; 
  • Anche se stiamo migliorando, quando si tratta di organizzare feste universitarie, non siamo i migliori ma tanto ci imbuchiamo a quelle del Sacco. 

Il Polo San Donato

Questo polo nasce nel 2020 staccandosi dal Polo Centrale, ma è solo dal 2022 che gli studenti del primo anno frequentano le lezioni a San Donato e non in città studi. Ogni anno accoglie 50 studenti in una struttura molto moderna e spaziosa, a prova di studente.  

POSIZIONE E COME RAGGIUNGERLO

  L’IRCCS San Donato si trova a San Donato Milanese, a sud-est di Milano (posizione dell’ospedale su Google Maps) ed è raggiungibile dal capolinea San Donato della M3 (linea gialla) con gli autobus 130, 132, circolare rossa e circolare blu. Per viaggiare su questi mezzi è necessario integrare l’abbonamento ATM, affinchè questo comprenda anche la zona Mi3. Dalla fermata della metro è possibile raggiungere l’ospedale anche in bici in circa 10 minuti, con la propria bici o con quelle del comune (abbonamento di 15€/anno). Per chi fosse più comodo in treno, vicino a San Donato ci sono diverse fermate dei passanti (Borgolombardo, San Donato, Rogoredo) o di treni (Rogoredo). Inoltre, è possibile raggiungere il polo in auto e parcheggiare nel parcheggio dell’ospedale.   Per quanto riguarda il piano di studi, gli esami e gli orari del primo anno, il Polo San Donato funziona esattamente come il Polo Centrale, cambiano solamente alcuni professori.  
PRO E CONTRO
PRO
  • La struttura è nuovissima e moderna dotata di aule in cui ogni banco ha la propria presa, le aule studio sono spaziose, quelle al primo piano sono aperte fino alle 18:00, mentre quelle al piano terra sono aperte fino a tardi (orario indefinito al momento); 
  • Tutti gli anni di Medicina si trovano sullo stesso piano dell’edificio (1° piano, Infermieristica è al piano terra) e in questo modo si è sempre a contatto, per eventuali consigli o problemi; 
  • Tavolo digitale anatomico per studiare l’anatomia in 3D (!!!); 
  • Si può pranzare nelle aule studio (ci sono i microondi), nella mensa dell’ospedale, oppure fuori ci sono diversi baretti e un Carrefour express; 
  • Ogni anno ha pochi studenti, 50 o meno, quindi si conoscono un po’ tutti e si è anche più a contatto con i docenti; 
  • Il polo in cui si svolgono le lezioni è letteralmente di fronte al pronto soccorso, quindi si è molto vicini alla realtà ospedaliera; 
  • Il prof. Secchi, il resposabile del polo San Donato, è disponibile e aperto a qualsiasi proposta… vuole pure organizzare una festa di Natale con tutti 🙂
CONTRO
  • Per molti studenti è scomodo, questione non indifferente; 
  • L’ospedale è prettamente cardiologico, di cardio si trova qualsiasi reparto possibile immaginabile, per questo motivo per molti tirocini ci si deve spostare in altri ospedali di Milano, dipende dall’ospedale in cui il/la prof./prof.ssa lavora (Policlinico, San Giuseppe, Niguarda, Sacco,…); 
  • Manca una biblioteca vera e propria, vi sono dei libri ma sono ancora pochi, quindi per il momento ci si basa sulle biblioteche del polo centrale. 

Polo San Paolo

  Questo polo offre circa 100 posti, e l’ospedale di riferimento è il San Paolo. Di seguito trovate il link dedicato al corso di medicina.

POSIZIONE E COME RAGGIUNGERLO

  L’Ospedale San Paolo sorge in quel di Famagosta, zona Milano Sud (posizione esatta su Google Maps), ed è raggiungibile
  • con la M2 (linea verde, fermata “Famagosta” e 10 min a piedi)
  • autobus 98 e 74, che fermano davanti all’ingresso.
  • per chi arriva in auto il polo è raggiungibile dall’uscita Assago-Famagosta della tangenziale Ovest e in zona, poi, è possibile trovare parcheggi sia liberi che a pagamento (arrivate con anticipo il giovedì, perché c’è il mercato e trovare posto diventa più difficile).
La zona è un po’ “fuori mano” e la struttura ospedaliera non è delle più nuove; tuttavia il Polo universitario è stato ricavato di recente all’interno dell’ospedale e conta perciò una strumentazione mediamente moderna, con aule di nuova fattura. L’università è situata al 3° piano del blocco centrale: troverete una biblioteca disponibile per prestiti, con tavoli per lo studio e piccole aulette si trova poi al piano di sopra. Per quanto riguarda il cibo, invece, il pranzo al sacco può essere consumato in atrio o nelle aule (insomma, dove capita): se siete amanti della “schiscetta”, infatti, non sono purtroppo previsti spazi liberi per il pranzo al di fuori delle aule stesse, e dovrete un po’ arrangiarvi. In alternativa, ci si può rifocillare con un panino al bar, ordinare qualcosa direttamente al piano o mangiare con 4 euro alla mensa dell’ospedale.  

PIANO DI STUDI

  Il piano di studi (lo trovate a questo link) prevede la propedeuticità dell’esame di Istologia per passare al secondo anno e di Anatomia (spezzata fra l’altro su due semestri, fra 1° e 2° anno) per passare al terzo. Inizierete a vedere il reparto durante il secondo semestre del terzo anno.

PRIMO ANNO

  L’orario più aggiornato del primo anno è il seguente.
Primo semestre:
Istologia: il corso di Istologia è tenuto dalla professoressa Martinelli, chiarissima e molto disponibile. Con lei si faranno anche delle brevi esercitazioni per imparare a riconoscere un tessuto al microscopio. L’esame è sia scritto che orale, ma niente panico, la Martinelli non vi metterà in difficoltà. Chimica: al corso di Chimica ci pensa la professoressa Caretti e l’esame è solo scritto. Fino all’anno scorso non si verbalizzava fino a metà del secondo anno, perché faceva parte di un blocco di esami chiamato “Basi Molecolari della Vita”. Da quest’anno invece le cose sono cambiate e si verbalizza insieme a quello di Biochimica alla fine del primo anno Fisica: il corso di fisica è prerogativa della professoressa Del Favero, l’esame è sia scritto che orale. Anche lei è molto disponibile a dare chiarimenti, soprattutto durante le esercitazioni che si faranno in classe Medical Humanities: questo è un esame particolare, composto da due prove distinte. Ad occuparsene sono la professoressa Franchini e il professor Battezzati. La Franchini tiene un corso di Storia della Medicina, al termine del quale dovrete produrre una specie di tesina su un argomento a scelta che riguardi questa materia. Ci sarà poi un breve colloquio orale in cui si discuterà il lavoro. Battezzati si occupa invece della seconda parte di questo esame che prevede delle lezioni in classe sull’empatia, la cura della persona e altri argomenti imprecisati. Al fianco di queste lezioni c’è un progetto che si chiama FAP (first approach to the patient) che vi permetterà di passare le mattinate (dalle 7:00 alle 9:00 del mattino) di tre settimane del primo semestre in tre reparti diversi dell’ospedale, dove verrete affiancati a medici o infermieri.  Durante il primo semestre le lezioni inizieranno sempre la mattina alle 9.30 (orario più che comodo) e spesso dovrete rimanere il pomeriggio per ulteriori ore di lezione o di esercitazione.
Secondo semestre:
Anatomia: il professor Graziano Serrao è l’Anatomia in persona del San Paolo e lo conoscerete all’inizio del secondo semestre (farà solo delle lezioni introduttive). Il libro di testo è l’Anatomia del Gray, più che completo e portatore di lacrime peggio delle cipolle, e qualsiasi altro volume non è contemplato. Al corso di Anatomia è inoltre abbinato quello di Ecografia. Biologia: il corso è tenuto dal prof. Gallina, il più delle volte seguibile e sicuramente preparato; l’esame è sia scritto che orale e costituisce la prima parte della prova complessiva di Biologia & Genetica (Genetica verrà fatta al primo semestre del secondo anno) Biochimica: le lezioni di Biochimica sono tenute dal mitico prof. Ghidoni, molto chiaro e capace di rendere leggero e ancor più piacevole un argomento che già di per sé tenderà ad appassionarvi. L’esame è orale e, prima della sessione, il Ghidoni porterà tutto il corso a cena fuori dal cingalese in zona (se non vi piace il piccante, state molto attenti a quello che prendete dal buffet…siete avvisati).
STUDIARE ALL’ESTERO
  Per quanto riguarda la possibilità di studiare all’estero troverete tutte le informazioni del caso a questo link. Invece sul “fronte” delle mete proposte da UNIMI, le troverete elencate a pagina 22 del pdf che trovate a questo indirizzo.

PRO E CONTRO

PRO
  • È sicuramente un bell’ambiente, non dispersivo, con gli studenti degli altri anni sempre disponibili verso le nuove matricole 
  • La festa del polo (San Party) organizzata due volte all’anno 
  • Dalle aule alla segreteria e dalla biblioteca alla mensa, tutto è a portata di mano e raggiungibile in un batter d’occhio 
  • Molto vicino alla realtà ospedaliera (si è letteralmente dentro l’ospedale)
CONTRO
  • La mancanza di un vero e proprio edificio universitario si traduce in aule non sempre libere e pochi luoghi di “pausa” 
  • Non è possibile trovare immediatamente un posto libero per il pranzo al sacco o per lo studio in biblioteca, soprattutto nei periodi “caldi” vicino gli esami. 
  • Forse non così facilmente raggiungibile rispetto al polo centrale. 

Polo Vialba (Sacco)

  Il Polo didattico di Vialba dell’Università degli Studi di Milano è la sede del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia Polo Vialba. È ubicato nella zona nord-ovest di Milano, ma il relativo isolamento geografico è compensato dalle sue ricchezze strutturali e dagli ampi spazi verdi che lo rendono simile all’ideale dei campus anglosassoni. Di seguito il link al sito del corso La struttura è la più moderna tra i Poli del corso e la didattica frontale si svolge all’interno di due settori didattici attigui, contenuti nel perimetro dell’azienda ospedaliera. Sono dotati di aule spaziose con attrezzature multimediali e telematiche all’avanguardia, sale studio, biblioteca, aule informatiche e caffetteria. Dalla sua istituzione si è caratterizzato per la sensibilità all’innovazione didattica e per la stretta integrazione con le strutture dell’Azienda Ospedaliera-Polo Universitario “Luigi Sacco”. Tutte le lezioni si svolgono dal primo al sesto anno all’interno del polo, con la possibilità di fare tirocinio ospedaliero (a partire dal terzo anno) nei tre principali ospedali di riferimento:
  • Ospedale Luigi Sacco,
  • Fatebenefratelli (situato in zona Garibaldi) 
  • l’Ospedale di Garbagnate Milanese (situato fuori Milano). 
L’ampia disponibilità di reparti è una ricchezza per gli studenti, che hanno la possibilità di conoscere diverse strutture ospedaliere durante tutto il percorso di studi.
COME RAGGIUNGERE IL POLO
Con i seguenti mezzi di trasporto:
  • Tram 1 e 12 (direzione Roserio) fino alla fermata Roserio Ospedale Sacco 
  • Passante ferroviario (fermata Milano Certosa), poi tram 1 o 12 (direzione Roserio) per tre fermate fino alla fermata Roserio Ospedale Sacco 
  • Linee autobus 560 e 566 da QT8 e Arese
La fermata dei tram è praticamente di fronte all’ingresso principale dell’ospedale, mentre quella degli autobus è leggermente spostata. Il Polo di Vialba è raggiungibile a piedi percorrendo un bellissimo viale alberato, oppure con un servizio interno di bus-navetta (fermata E). In alternativa in auto, con apposito pass rilasciato a tutti gli studenti iscritti che permette di posteggiare in un parcheggio riservato vicino ai settori didattici. La sosta al di fuori di questa area è soggetta a sanzione e/o rimozione forzata. Il piano di studi prevede il blocco del passaggio dal primo al secondo anno se non è stato dato l’esame di Istologia più due esami a scelta entro la fine di settembre.  

PRIMO ANNO

Il primo anno al Polo Vialba prevede la presenza di esami semestrali con l’eccezione della prova di Anatomia, con il corso che dura ben tre semestri: dall’inizio del primo anno fino alla fine del primo semestre del secondo anno. Inoltre, tutti i corsi presentano esoneri parziali (scritti) durante il primo anno, ad eccezione del modulo di statistica all’esame di Biologia e Genetica. Per quanto riguarda l’orario del primo semestre potete consultarlo a questo link.
Primo semestre
  • Istologia (7 CFU) → Corso semestrale che prevede una prova scritta, una prova vetrino e una orale. In particolare la prova scritta può essere divisa in tre parziali, se si passano nel momento in cui si decide di svolgere l’esame bisognerà fare solo prova vetrino e orale. Nel caso in cui non si dovesse passare un quiz, sarà necessario rifare il quiz totale per accedere al vetrino e all’orale. La prova scritta e la prova vetrino non hanno voto. 
  • Fisica medica (7 CFU) → Corso semestrale con una prova scritta e una orale
    • Fisica medica 6 CFU 
    • Diagnostica per immagini 1 CFU 
  • Chimica e propedeutica biochimica (7 CFU) → Corso semestrale che comprende una prova scritta e una orale 
  • Introduzione alla medicina (4 CFU) → Corso semestrale con solo una prova scritta
Secondo semestre
  • Biologia e genetica (12 CFU) → Esame contenente tre moduli, il voto è dato dalla media ponderata dei tre:
    • Biologia cellulare e molecolare (6 CFU) → Esame scritto con la possibilità di fare la prova orale
    • Genetica (4 CFU) → Esame scritto
    • Statistica e valutazione ev. in medicina (2 CFU) → Esame scritto 
  • Traumatologia medica (2 CFU) → Parziale del corso di Ortopedia del terzo anno (l’esame è unico è si tiene al terzo anno)
Annuale
  • Anatomia (18 CFU) → Corso tri-semestrale (quindi al secondo anno) che prevede prova scritta e orale. Per accedere all’esame orale è necessario superare una prova a quiz su tutto il programma di anatomia.  
Durante il primo anno l’orario di lezioni varia, ma tendenzialmente si inizia dalle ore 8:30/9:00 e si termina alle 16:30/17:00. Solitamente al pomeriggio sono presenti le esercitazioni di anatomia, chimica e fisica.  

PRO E CONTRO

PRO
  • Tutte le lezioni si seguono nel polo universitario 
  • Ampia scelta di strutture ospedaliere dove svolgere il tirocinio 
  • Presenza di aule con computer di ultima generazione, la biblioteca medica più grande di tutta la Lombardia, bar, aula macchinette con microonde e aula microscopia con microscopi ottici 
  • Tavolo digitale anatomico per studiare l’anatomia in 3D. Il docente di Morfologia Umana Macroscopica sta inoltre lavorando all’introduzione di visori 3D per lo studio della stessa. Durante il primo anno il prof. propone inoltre corsi di suture e di dissezioni su organi di suino per approfondire lo studio dell’anatomia 
  • Ambiente universitario fantastico, puoi confrontarti con ragazzi più grandi che frequentano tutti giorni i tuoi stessi ambienti. Al Sacco si aiutano tutti e, se hai bisogno di appunti o consigli, non esitare a chiedere 
  • Per gli amanti della “schiscia” vi sono ampi spazi e prati all’aperto dove consumare il proprio cibo, in caso di pioggia potete mangiare all’interno del Polo nell’aula macchinette o dove trovate posto. È presente una mensa (quella dell’ospedale), che dista circa cinque minuti a piedi. In alternativa c’è il bar che prepara primi e secondi caldi o panini ed insalate e, nel caso in cui non vi bastasse, potete ordinare una pizza da asporto 
  • Presenza di attività interne: l’organizzazione de “La grigliata del Sacco” dà vita a eventi, feste e attività sportive come tornei di calcio, beach volley e scopone per farti sentire parte integrante del Polo universitario. Le feste sono rigorosamente open bar. 
  • hanno aperto di recente un nuovo spazio studio con tavoli grandi e ognuno dotato di prese per la ricarica. Questo spazio chiude un po’ più tardi rispetto alla biblioteca, verso le 20.00.
CONTRO
  • Il polo è lontano dal centro e un po’ isolato
  • La biblioteca è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:45, quindi ti puoi soffermare per poco tempo (tuttavia il nuovo spazio studio permette di fermarsi fino alle 20)
SEGRETERIA  
La segreteria del corso di Medicina e Chirurgia ha sede in via Santa Sofia 9, vicino al Policlinico di Milano. Per contattare la segreteria potete optare fra email o telefono, ma spesso (purtroppo) questo non basta, e dovrete presentarvi di persona. Come si può evincere dal sito, prima di potervi andare è necessario prenotare un appuntamento, ma in casi particolarmente urgenti potete aggirare questo ostacolo. Immatricolazione: una volta superato il test d’ammissione clicca sul seguente link, segui le istruzioni e puoi procedere all’immatricolazione senza dover passare dalla segreteria. Il costo dell’immatricolazione dipende dal tuo ISEE (dichiarazione dei redditi). Consiglio: se hai dubbi o paura di immatricolarti via web, prendi un appuntamento in segreteria!  

Trasferimento da un altro ateneo

Per il trasferimento a un corso di laurea ad accesso programmato con test, o a un corso con verifica pre-immatricolazione, è necessario prima presentare la domanda di ammissione al test per corsi di laurea/magistrale. Superata la selezione, sarà possibile immatricolarsi online entro le scadenze previste nei bandi di concorso selezionando la voce “Immatricolazione con trasferimento da altro ateneo”. Sarà poi necessario effettuare un upload della documentazione richiesta per chi si trasferisce che comprende:
  • Autocertificazione della carriera universitaria precedente
  • Ricevuta della domanda di trasferimento effettuata presso l’ateneo di provenienza
Per la convalida degli esami vedi la voce “Trasferimento interno da un corso triennale a medicina e convalida esami”  

Immatricolazione con richiesta di convalida di carriera pregressa

Bisogna prima seguire le procedure di immatricolazione. Se hai intenzione di convalidare la tua carriera pregressa è inoltre necessario versare il contributo previsto accedendo al link dei servizi SIFA e seguire le seguenti direttive: Gestione pagamenti > Contributi per prestazioni d’ufficio > Contributo riconoscimento esami  

Trasferimento interno da un corso triennale a medicina e convalida esami

Il costo di trasferimento interno è di 91 euro. Se hai seguito corsi di studio come Biotecnologie, Scienze biologiche o CTF, e hai intenzione di convalidare esami in comune, devi compilare il seguente modulo e consegnarlo personalmente, o da terzi su delega, in segreteria studenti.  

Rinuncia agli studi

Puoi effettuare la rinuncia agli studi solo se hai pagato tutti gli importi dovuti, anche senza aver sostenuto esami. Una volta effettuati tutti i pagamenti si può consegnare la domanda di rinuncia agli studi in questi modi: 
  • Con InformaStudenti 
  • Allo sportello 
  • Con raccomandata con ricevuta di ritorno
In ogni casi nella seguente pagina ci sono le spiegazioni più dettagliate.  In conclusione, la Statale di Milano è sicuramente una buona Università, in linea generale ben organizzata, che offre anche qualcosa in più oltre al semplice piano di studi (incontri, possibilità di Erasmus, agevolazioni per alcuni eventi e spettacoli e via dicendo). Infine, ci teniamo a sottolineare nuovamente che i Poli didattici, nonostante presentino alcune sfumature fra loro, sono tutti e tre più che validi e conviene ponderare la scelta in primis sulle questioni logistiche (distanza dal Polo, comodità, vicinanza a casa della nonna per pranzare come un principe, etc…).  

UNIVERSITA’ IMAT

Dal 2010, La Statale ospita anche l’International Medical School (IMS), un corso di Medicina e Chirurgia interamente insegnato in lingua inglese. La sua sede per gli anni preclinici è attualmente presso il LITA, a Segrate (MI), dove gli studenti possono seguire le lezioni. Di seguito il link al sito del corso.  Appena fuori dalla città di Milano, è raggiungibile con la linea M2 della metropolitana, dalla fermata “Udine” e poi con l’autobus 925 (è utile sapere che passa ogni 20 minuti); oppure, sempre in metro scendendo a Cascina Gobba e poi con una breve camminata di circa un quarto d’ora. In alternativa, IMS dispone di parcheggio gratuito per auto e moto riservato a  tutti i suoi studenti, cosa che lo rende relativamente più comodo da raggiungere. Al terzo anno iniziano i tirocini e gli anni clinici: sebbene da questo momento alcune lezioni si svolgano ancora presso il LITA, la sede principale per entrambe queste attività è il Niguarda, ospedale di riferimento del corso. Tuttavia, alcuni tirocini sono ancora mantenuti in reparti ospedalieri di grande prestigio, come l’Istituto Nazionale dei Tumori, Monzino, San Paolo, San Carlo, Galeazzi e l’Auxologico. Contrariamente ai corsi di medicina in italiano, lezioni e tirocini non si svolgono nello stesso periodo. La prima metà di ogni semestre è incentrata sull’acquisizione di conoscenze teoriche attraverso lezioni didattiche, mentre nella seconda metà, gli studenti applicano le loro conoscenze in ospedale.
PIANO DIDATTICO
Il piano didattico è diverso dagli altri piani di medicina della Statale in italiano. In particolare nel primo biennio preclinico alcuni esami sono integrati: ciò significa meno esami ma più corposi in quanto comprendono più materie. Ad esempio, lo studio dell’occhio viene affrontato sia nelle lezioni di anatomia, che di biochimica studiando i recettori dell’organo, che, infine, in fisiologia; tutte e tre queste materie costituiscono un esame unico. All’inizio questo tipo di studio risulta impegnativo, ma nel complesso è estremamente utile perchè consente di avere una visione d’insieme che non sempre è facile ricostruirsi autonomamente nel corso degli anni universitari.  Ci sono anche in questo caso alcuni blocchi: in particolare, per immatricolarsi al terzo anno è necessario superare “Fundamentals of biomedical Imaging” del primo anno e “Functions I e II (FNC I-FNC II)” del secondo. Per accedere al quarto anno, inoltre è necessario aver sostenuto Mechanisms of Diseases (MOD), altro esame del secondo anno.  A partire da quest’anno accademico, il cambiamento principale si avrà alla fine del 5° anno, quando lo studente potrà scegliere l’ultimo esame (chiamato Track) tra dieci diverse opzioni in base alle preferenze personali sviluppate durante gli studi degli anni precedenti; questo nuovo sistema è stato pensato per consentire agli studenti uno studio approfondito degli argomenti sanitari che ritengono più rilevanti. Una volta scelto il “final track”, il percorso all’ IMS si conclude con la tesi che potrà svolgersi frequentando non solo ospedali milanesi ma anche all’estero grazie alla partnership con le Università 4EU+.
PRIMO ANNO
Gli orari possono variare notevolmente. Non è raro avere giornate con corsi che si tengono dalle 8.30 alle 17.30, con un’ora di pausa pranzo, ma ce ne sono anche di meno impegnative che terminano alle 12.30 o 15.30. Per ulteriori informazioni, l’orario per tutti gli anni è disponibile qui. Al primo anno si devono sostenere un totale di sei esami, tre per semestre. A causa del recente cambiamento all’interno del corso, molti di essi sono stati rivoluzionati e alcuni sono stati aggiunti:
Primo semestre:
  • Cells, Molecules and Genes 1 o CMG1 (6 CFU): È un esame scritto a risposta multipla che tratta di biologia e biologia molecolare. Gli studenti che hanno superato lo scritto possono decidere di sostenere un esame orale per migliorare il proprio voto che, però, potrebbe anche peggiorare. 
  • Fundamentals of Basic Sciences o FBS (7 CFU): Si tratta di un esame scritto online composto da due parti sostenute contemporaneamente; una è chimica e l’altra fisica medica.
  • Histology (7 CFU): È il primo nuovo esame introdotto; non siamo ancora sicuri se sarà simile agli anni precedenti, ma probabilmente comprenderà sia una parte scritta (con esame del vetrino al microscopio) che una parte orale.
Secondo semestre:
  • Anatomy (12 CFU): Questo è l’esame maggiormente rivoluzionato. Comprende principalmente embriologia, microanatomia, anatomia regionale e una parte di neuroanatomia. È uno degli esami più impegnativi del biennio di medicina, motivo per cui non va sottovalutato.
  • Biochemistry (6 CFU): È sia scritto che orale e tratta i concetti di biochimica di base e può essere sostenuto solo dopo aver superato tutti gli esami del primo semestre.
  • Fundamentals of biomedical imaging (3 CFU): Questa è un’altra new entry del primo anno IMS, che mira a fornire una conoscenza di base sul funzionamento di alcuni macchinari di radiologia e delle nozioni di fisica connesse.
PRO E CONTRO
PRO: 
  • Solitamente gli italiani costituiscono meno del 50% dell’intera classe; quindi, si interagisce spesso con molti studenti internazionali. In generale, c’è un ambiente cosmopolita che permette di entrare in contatto con tante culture e tradizioni diverse. 
  • La lingua inglese è diventata centrale in tutta la ricerca medica e scientifica ed è ormai considerata indispensabile. Quindi, perché non studiare direttamente in inglese? 
  • Le classi sono relativamente piccole, molto più piccole di quelle del corso in italiano, il che consente di interagire meglio con i professori, che sono sempre disponibili per domande e che incoraggiano gli studenti interfacciarsi con loro anche tramite mail per eventuali chiarimenti. 
  • Si dall’inizio del corso IMS è molto focalizzato sulle attività pratiche. Già dal primo semestre del primo anno si svolgono numerose esercitazioni e si è ben seguiti dai professori durante le lezioni pratiche. 
  • C’è un’elevata collaborazione tra studenti, sia dello stesso anno che di anni diversi. All’inizio di ogni semestre, per esempio, c’è un evento chiamato “IMS survival”,  in cui i “colleghi” dell’anno successivo illustrano a quelli dell’anno precedente gli esami che dovranno sostenere, dando consigli su come affrontarli. 
  • Essendo spesso gli studenti in un unico posto, è garantita la possibilità di incontrare e interagire con alunni più grandi, che sono sempre disponibili a socializzare e rispondere alle varie domande. 
  • La fusione e l’incontro con studenti di anni diversi sono incoraggiati anche dalle numerose attività interne svolte presso l’IMS. Esempi sono il “LITA party”, la cerimonia di consegna del camice bianco durante il terzo anno, le numerose conferenze cui fa seguito un piccolo buffet e la giornata sportiva LITA. Tutto ciò è anche possibile grazie ad una vasta area verde che circonda l’Università. 
  • Sono presenti una biblioteca, contentente anche libri universitari del corso, dove poter studiare in tutta tranquillità, bar, sala macchinette con microonde e aula con microscopi ottici. 
  • Vi sono ampi spazi e prati all’aperto dove poter mangiare, ma se preferite restare all’interno è stata recentemente costruita una sala con dei microonde per chi si porta la “schiscetta”. È anche presente una mensa/bar direttamente all’interno del LITA che prepara primi e secondi caldi o panini,insalate e dolci. Infine, la mensa del San Raffaele è a 200 metri, che tuttavia è leggermente più costosa. 
  • La segreteria per IMS si trova direttamente all’interno del LITA, cosa che permette un contatto diretto in caso di problemi anche di tipo organizzativo, senza dover prenotare un appuntamento, aspettare eccessivamente o andare dall’altra parte della città. 
  • Sia i professori che la preside del corso incoraggiano fortemente la comunicazione con gli studenti. 
  • Le esperienze all’estero sono numerose: sicuramente il progetto Erasmus e 4EU+ che sono gli stessi dei poli in italiano, ma IMS ha una particolarità in più: il programma Free Movers. Grazie ad esso, si ha la possibilità di frequentare parte dei tirocini clinici previsti nel piano di studi all’estero, in diverse università di tutto il mondo. Ciò consente un’esperienza molto più internazionale ed arricchente  in campo medico. 
  • La laurea in inglese è equivalente a quella italiana; sono ugualmente riconosciuti sia in Italia che nell’UE. Per i paesi extra UE è necessario verificare le singole normative. Dopo la laurea, ci si può comunque iscrivere al test di specializzazione in Italia.
CONTRO: 
  • I professori sono spesso gli stessi degli altri poli, dunque sono italiani che insegnano in inglese. Di conseguenza, nonostante siano altamente qualificati e disponibili, la loro pronuncia non è sempre perfetta e il loro inglese non è molto “british”. 
  • L’IMS si trova a Segrate, quindi i trasporti pubblici non sono sempre efficienti e generalmente ci vuole un po’ per arrivarci. Inoltre, è un po’ isolato, quindi non c’è troppo da fare se si ha un’ora libera, se non dei mega tornei di carte o forza 4 con i compagni di corso. 
  • I termini medici in inglese e in italiano sono simili, ma non identici in tutto e per tutto: dunque, una volta in reparto, bisogna impegnarsi ad imparare anche la terminologia italiana e non limitarsi solo a quella anglosassone. 
Con la speranza di avervi chiarito le idee su uno degli Atenei più famosi d’Italia, vi facciamo un grandissimo in bocca al lupo per tutto ciò che vi aspetta. Ora tocca a voi!   Scopri le altre guide di ateneo, firmate Team Testbusters.

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