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16 ottobre 2025
4 minuti di lettura

Parliamo di velocità di reazione
La nostra quotidianità è contraddistinta dalla presenza di infinite reazioni chimiche. Che siano in laboratorio, nelle ricerche scientifiche o all’interno delle tappe del nostro metabolismo, queste hanno un ruolo molto importante nella vita di tutti i giorni. Risulta quindi utile capire come cambia e da cosa viene influenzata la velocità di queste reazioni.
COME SI FORMANO I PRODOTTI?
Per capire come viene influenzata la velocità delle reazioni, è importante essere a conoscenza della teoria degli urti. Le molecole dei reagenti possono infatti scambiarsi gli atomi e dare luogo ai prodotti solo se, urtandosi, vengono in reciproco contatto. Questi urti devono inoltre essere efficaci, cioè avvenire secondo la direzione che permette la formazione del composto finale. È importante anche sapere che, affinché una reazione vada a compimento, i reagenti devono passare attraverso uno stato altamente instabile definito “di transizione”. L’energia necessaria per portare i reagenti a questo stato è detta energia di attivazione. Possiamo già dedurre che, per velocizzare una reazione, andremo ad agire proprio su aspetti che possano favorire gli urti tra gli atomi o che agiscano sull’energia di attivazione. Vediamo ora quali sono.
Quando i reagenti sono presenti in diversi stati fisici (ad esempio solido – gas), la velocità della reazione è influenzata anche dalla superficie di contatto tra di essi: maggiore sarà questa superficie, maggiore sarà la probabilità di contatto, e quindi di reazione, tra i vari reagenti. Quindi aumentando la superficie di contatto, aumenta anche la velocità di reazione.
Abbassano l’energia di attivazione, velocizzando così la reazione. È importante ricordarsi che alla fine della reazione il catalizzatore rimane intatto e può essere riutilizzato.
La legge cinetica della velocità di reazione è un concetto teorico di cui bisogna sapere solo alcuni punti importanti. Tale legge infatti, instaura una diretta proporzionalità tra la velocità e la concentrazione dei reagenti, elevata a coefficienti determinati sperimentalmente, NON necessariamente corrispondenti al valore dei coefficienti stechiometrici della reazione. V = K [A]a [B]b Attenzione a ricordarsi sempre che nella legge cinetica si tengono in considerazione SOLO i reagenti (e mai i prodotti).
Quale tra le seguenti può essere la legge cinetica della reazione 9A + 4B → 3A3 + 2B2 ?
A) V = K [B2]2 [B3]3
B) V = K [A]6 [B]5
C) V = K [A] [B2]2
D) V = K [A] [A3]5
E) V = K [B] [B2]7
Gli esponenti, dato che sono determinati sperimentalmente, potranno assumere qualsiasi numero, quindi non influiscono sulla risoluzione del quesito. Tutte le opzioni, tranne la B, presentano nella legge uno o più prodotti: possiamo quindi escluderle dato che la legge cinetica dipende esclusivamente dai reagenti. Risposta corretta B.

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