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Guide di Ateneo: Università degli Studi di Milano-Bicocca
Orientamento

Guide di Ateneo: Università degli Studi di Milano-Bicocca

L’Università degli Studi di Milano-Bicocca, meglio nota come Bicocca o UniMiB, è una delle due università pubbliche di Milano, insieme alla Statale, ad offrire il corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Il polo di Medicina è dislocato rispetto a quello centrale, fondato nel 1998 e localizzato nell’omonimo quartiere di Milano nella periferia nord-orientale della città. Infatti, questo nuovo polo è stato istituito nel 1998 ed è situato nei pressi dell’Ospedale San Gerardo di Monza (al confine tra Monza e Vedano al Lambro, a pochi passi dal famoso parco di Monza).  L’università si appoggia anche all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo (vedi descrizione dei Poli), pertanto alcuni corsi di Laurea dell’area medica come Medicina in lingua inglese e alcune professioni sanitarie si svolgeranno, totalmente o solo in parte, a Bergamo.

2 dicembre 2024

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Pillole di Fisica: conservazione dell'energia
Pillole didattiche

Pillole di Fisica: conservazione dell'energia

«Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma»; potremmo partire proprio da questa famosa massima di Lavoisier per prendere dimestichezza con le energie. Per i fan delle espressioni matematiche possiamo scrivere la legge di Lavoisier così: Etot = Ui + Ki  = Uf + Kf   Intendiamo con ”U” l’energia potenziale (solitamente quella gravitazionale) mentre mentre con “K” intendiamo l’energia cinetica; tale espressione ci dice che la somma in un qualsiasi punto e in un qualsiasi istante di queste due energie darà sempre una stessa quantità definita E o Energia meccanica.   Prendiamo come esempio questa ragazza che molla una palla da una certa altezza. Nella situazione di partenza la palla è ferma e non ha energia cinetica (Quindi K = 0) ma ha molta energia potenziale (la palla è infatti molto in alto).   Ora analizziamo invece la situazione opposta: la bambina ha lasciato cadere la palla che ora sta per toccare terra. In questo caso l’energia potenziale è nulla (Quindi U = 0, poiché la palla è all’altezza del suolo) mentre nel cadere ha acquisito molta velocità e ha dunque energia cinetica.   I due appena analizzati sono i casi estremi, ma se prendessimo un punto qualunque durante la caduta, la legge sarebbe comunque applicabile. Troveremmo una certa quantità di energia potenziale e una certa quantità di energia cinetica (ovviamente a seconda di quanto in alto e quanto veloce è la palla) la cui somma darebbe sempre E.  Ma vediamo ora più da vicino i protagonisti di questa equazione.  

29 dicembre 2022

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