La storia dell’UPO (Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”) inizia ufficialmente nel 1998, ma già dagli anni Ottanta iniziò a formarsi l’ipotesi di costituire un nuovo Ateneo in Piemonte, sotto la dicitura di “Piemonte Orientale”. Tale progetto si proponeva di istituire tre nuove facoltà ad Alessandria, Novara e Vercelli che, sviluppatesi nel tempo, sono tutt’ora le sedi principali del multicampus UPO.
L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” nacque ufficialmente il 30 luglio 1998, quando il Ministro dell’Università e della Ricerca Luigi Berlinguer firmò il decreto istitutivo. Nelle primissime aule universitarie di Vercelli insegnò l’illustre scienziato piemontese Avogadro, a cui è dedicata l’intera università per la fama ottenuta dalla celebre scoperta del Numero di Avogadro, numero di particelle elementari contenute in una mole.
In virtù della sua posizione, l’UPO è facilmente raggiungibile da tutto il Piemonte ma anche dalla vicina Lombardia. La maggior parte delle facoltà sono situate nella sede di Novara a 1km dalla stazione, circa 10-12 minuti a piedi.
A Vercelli ha sede principalmente il dipartimento degli studi umanistici e ad Alessandria, invece, oltre ad alcune facoltà storiche ha aperto da pochi anni la Scuola di Medicina.
I poli di Medicina e Chirurgia sono quindi due: Novara e Alessandria. E’ importante sottolineare che i due poli sono ugualmente validi, tanto che il piano di studi ed i relativi programmi svolti sono i medesimi.
L’ateneo non dispone di corso IMAT né di Odontoiatria.
L’Università del Piemonte Orientale dispone di un sito internet a cui si può fare riferimento per eventuali aggiornamenti ed informazioni particolari e di un sito internet della Scuola di Medicina dove si trovano informazioni esclusive delle facoltà medico-sanitarie.
Poli dell’università
NOVARA
Il polo di Novara conta di 120 posti (accesso 2022). Gli ospedali di riferimento per il polo di Novara sono l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità (Novara) e il Presidio Ospedaliero Sant’Andrea (Vercelli).Posizione e Trasporti
Il polo di Novara si trova in via Ettore Perrone, 18 a 13 minuti a piedi dalla stazione F.S. di Novara (distanza 1.1 Km). Macchina. Raggiungere l’università in macchina non risulta molto comodo per via della scarsa quantità di parcheggi gratuiti. Di quelli presenti, peraltro, molti si trovano distanti dall’università (almeno 10-15 min a piedi). All’interno del cortile dell’università vi è un parcheggio interno che possiede 244 posti riservati agli studenti del campus, per cui vengono messe a disposizione 360 tessere magnetiche acquistabili di validità annuale.Tutte le informazioni qui. Mezzi pubblici. Dalla stazione F.S. di Novara è presente il servizio di trasporti pubblici SUN: è possibile prendere l’autobus (fermata in C.so Mazzini – Ospedale): Linea 1 in andata e Linee 1-3-5-6 al ritorno (vedere il sito). La maggior parte degli studenti comunque giunge fino alla stazione F.S. di Novara per poi proseguire a piedi fino all’università per godere della bellezza del centro città. Indicativamente, il tempo di percorrenza del treno dalla stazione di Milano Centrale è di 40 minuti, quindi Novara è più vicina di quanto si creda. Novara è inoltre collegata molto bene a Milano grazie sia alla presenza di treni “regionali veloci” (1 ogni ora) che di treni suburbani (1 ogni mezz’ora). Quindi non sottovalutate questa scelta!Dove studiare
La biblioteca dell’università si trova nel complesso Perrone. È aperta dal lunedì al giovedì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, e il venerdì, dalle 9 alle 13. Sono possibili 3 tipi di prestito:- Prestito giornaliero: la restituzione deve avvenire in giornata;
- Prestito locale: i testi possono essere prestati per 15 giorni ed è possibile ottenere una proroga di altri 7 giorni solo se il libro non è stato richiesto da un altro studente;
- Interbibliotecario: si possono chiedere in prestito ad altre biblioteche libri non posseduti dal nostro Ateneo.
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- Sale lettura 1 e 2: si trovano nel campus Perrone;
- Aula 109: si trova nel complesso Perrone al primo piano;
- I “tavoloni”: si trovano nel complesso Perrone, in particolare sullo stesso piano della segreteria;
- Aula R24: si trova nel complesso Perrone,
- “L’acquario”: aula studio a fianco della mensa, entrambe gestite da Edisu Piemonte.
Dove mangiare
Mensa. Nel territorio dell’UPO esiste il servizio di ristorazione offerto dall’E.Di.S.U. (ente per il diritto allo studio universitario) che si compone di mense universitarie ad Alessandria (via Parma 36) e a Novara (Via E. Perrone n. 22) e altri servizi sostitutivi presso esercizi convenzionati. Condizioni di reddito e fasce correlate. Tariffe in relazione alla fascia. Orari: dal lunedì al domenica: 8:00 – 20:00. Altri posti dove mangiare. Vicino all’università ci sono vari bar e locali che offrono panini, piadine e menù vari con prezzi che partono da 4 euro. Se invece ci si allontana ancora un po’ si raggiunge il centro (a 10 min) dove sono presenti numerosi bar dove poter fare aperitivo (5-6 euro per drink e cibo, solitamente non a buffet), ristoranti e pizzerie. Residenza Universitaria Di recentissima inaugurazione, la Residenza Castalia (facente parte della struttura del campus universitario) offre camere singole e doppie a studenti che scelgono di vivere l’esperienza universitaria a stretto contatto con colleghi da ogni parte d’Italia e del mondo.Programma del primo anno di studi
Il piano di studi del primo anno, identico per entrambi i poli, prevede la frequenza di corsi semestrali delle materie base di area pre-clinica:- Durante il primo semestre si seguono le lezioni di Biologia, Fisica, Chimica e Propedeutica alla Biochimica (che blocca Biochimica, II anno);
- Nel secondo semestre si seguono i corsi di Istologia ed Embriologia, Scienze Quantitative (corso integrato di Informatica, Epidemiologia e Statistica)
- E’ previsto inoltre l’esame annuale di Anatomia Umana che si compone di tre moduli. Il primo prevede lo studio dell’Anatomia dell’Apparato Locomotore e del Cardiocircolatorio (nel primo semestre); il secondo e il terzo, erogati nel secondo semestre, prevedono rispettivamente lo studio di Neuroanatomia e di Splancno Anatomia;
Clinica
I tirocini professionalizzanti, con frequenza obbligatoria nei reparti, iniziano nel secondo semestre del terzo anno. La stragrande maggioranza dei tirocini si svolgono presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità di Novara, ma potrà capitare di dover svolgere presso il Presidio Ospedaliero Sant’Andrea di Vercelli: la prima si trova nel centro di Novara, a pochi minuti a piedi dal campus di via Ettore Perrone e a circa dieci minuti a piedi dalla stazione ferroviaria di Novara, il secondo a circa quindici minuti a piedi dalla stazione ferroviaria di Vercelli, a sua volta raggiungibile da Novara in un quarto d’ora di treno. Tenuto presente che l’organizzazione è soggetta a cambiamenti relativamente frequenti, i tirocini sono suddivisi come segue:- Secondo semestre del terzo anno: i tirocini si svolgono al pomeriggio (le lezioni sono al mattino) e sono annessi al corso di Metodologia e Semeiotica Medica; il loro scopo è quello di mettere in pratica e approfondire le nozioni relative al rapporto medico-paziente, all’anamnesi e all’esame obiettivo;
- Semestri degli anni successivi: le lezioni sono unicamente al pomeriggio, i tirocini si svolgono al mattino e sono annessi ai corsi delle rispettive discipline cliniche e chirurgiche, studiate nel corso di quarto, quinto e sesto anno. Non è possibile vedere e frequentare tutti i reparti in orario curricolare: spesso l’assegnazione è casuale, raramente a scelta dello studente, ma solitamente sono ammessi scambi di turni con i propri compagni di corso; è comunque possibile frequentare i reparti a cui si è interessati in orario extra-curricolare. Solitamente i tirocini si svolgono a mesi alterni.
Studio all’estero
L’UPO offre diverse opportunità per vivere un’esperienza all’estero: Erasmus per studio, Erasmus “Modalità per Traineeship” e un periodo da free mover. Durante il periodo Erasmus, si può tornare in Italia per brevi periodi, ma, fino al rientro ufficiale, la carriera universitaria in Italia è bloccata (gli esami si possono sostenere solo all’estero). Le possibili mete sono consultabili presso il sito dell’università. L’Erasmus per stage permette di svolgere un periodo di tirocinio in un ospedale universitario all’estero (per gli studenti di Medicina l’unica meta disponibile è il Middlesex University). Con il progetto free mover è lo studente che può scegliere la meta (purché l’università estera accetti la candidatura dello studente). Sempre nell’ambito del progetto Free Mover è possibile partecipare a degli scambi organizzati dal SISM- Segretariato Italiano Studenti di Medicina.Pro e Contro dello studiare all’UPO
PRO | CONTRO |
Pochi studenti: si trova sempre posto in aula, gli studenti sono seguiti attentamente e i tirocini quasi mai troppo caotici | Ateneo piccolo: pochi contatti e collaborazioni con università estere |
Posizione centrale e vicina alla stazione | La segreteria, come tutte le segreterie universitarie, non sempre è efficiente. |
Possibilità di frequentare i reparti in orario extracurricolare | Novara non è una città universitaria come altre più blasonate, il ritmo della vita è molto meno frenetico, ma non manca proprio nulla. Che sia un contro oppure un pro è puramente soggettivo |
Ottima didattica frontale | |
Città a misura d’uomo: prezzi degli affitti agevoli rispetto alle grandi città, tutto raggiungibile agilmente e a piedi/bici |
ALESSANDRIA
Alessandria è un capoluogo di provincia del sud-est piemontese, e conta circa 100.000 abitanti; è una città tranquilla, ma è intenzionata a diventare una città universitaria. È una città millenaria, fondata da Alessandro III, i cui simboli sono la cittadella fortificata, il Duomo, e il nuovissimo ponte Meier. In quanto polo universitario, si tratta della sorella minore di Novara che ogni anno ospita circa un terzo degli studenti di medicina: nell’anno accademico 2021/22 su 200 studenti entrati all’UPO, 80 sono stati destinati ad Alessandria. Siccome la Scuola di Medicina ha aperto nel 2018, ci sono per ora solo i primi quattro anni di corso, ma è destinata a diventare una sede vera e propria, con una propria segreteria di medicina. Il riferimento ospedaliero è uno dei più importanti in Piemonte: l’Ospedale Civile Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo. L’Università di Alessandria è nata con l’UPO, nel 1998. Vi sono due dipartimenti storici: il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali e il Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica. La struttura dove si svolgono le lezioni di Medicina è molto moderna, ha appena 20 anni e al suo interno, essendo un centro di ricerca, vi sono numerosi laboratori.Posizione e trasporti
L’Università si trova in Via Teresa Michel 11, a 2 Km dalla stazione; si può raggiungere a piedi in 15-20 minuti oppure tramite bus 4 o AC (tutte le informazioni qui). È molto comodo anche raggiungerla in macchina, dato che si trova in posizione periferica e non lontana dalla tangenziale, la quale è in comunicazione con l’autostrada. Vi sono dei parcheggi gratuiti intorno alla struttura e un parcheggio convenzionato – Piazza Lorenzo Perosi. Per coloro che necessitano prendere casa, gli affitti costano poco. È anche presente uno studentato che permette ai fuorisede di soggiornarvi a prezzi economici. (Per informazioni chiamare 0161.261566).Dove studiare
L’università offre la possibilità di studiare all’interno della biblioteca e di capienti aule studio, nella stessa sede in cui si trovano le aule per le lezioni.Dove mangiare
Il polo alessandrino dispone di una mensa universitaria E.Di.S.U. situata in via Parma 36, ma in vicinanza del polo di Scienze giuridiche ed economiche, distante dal polo di Medicina. Inoltre nelle vicinanze è presente un supermercato ben fornito e diversi locali bar e ristoranti. In molte di queste strutture, presentando la SmartCard, si ha accesso ad uno sconto del 10%.Esami e clinica – Alessandria
Per gli esami e la clinica, si rimanda alla voce del polo di Novara in quanto materie, piano di studi e clinica fanno riferimento al piano didattico dell’Ateneo. Variano soltanto i docenti di alcuni corsi.Pro e contro
PRO | CONTRO |
Corsi con 80 studenti: molto più facile seguire le lezioni e meno distacco con i prof | Mancanza segreteria studenti |
Infrastruttura moderna | Mancanza di collegi |
Posizione e vicinanza all’ospedale | Polo recente: essendo nuovo, non si hanno corsi del 6º anno, quindi ci si potrebbe sentire spaesati |
Segreteria
La segreteria studenti della scuola di medicina è unica sia per gli studenti di Alessandria che per quelli di Novara. Si trova in via Perrone, 18 – 28100 Novara (NO). Email: [email protected] Telefono: 0321375270 La segreteria fornisce supporto tramite UPO risponde. Risponde anche telefonicamente al numero 0321375270 dalle 10:00 alle 12:30, esclusi sabato, domenica e festivi. Attualmente l’ufficio è chiuso al pubblico e riceve solo su appuntamento.Burocrazia
Immatricolarsi
Dopo aver gioito per essere finalmente entrati, sarà il momento dell’immatricolazione! Qualora la facoltà di Medicina e Chirurgia di Novara sia la prima scelta, gran parte del lavoro è già stato fatto. In caso contrario, bisognerà procedere con l’iscrizione online sul sito dell’ateneo. In entrambi i casi, è necessario compilare dei moduli, versare la prima rata e poi recarsi in segreteria per completare l’immatricolazione. Durante l’immatricolazione chiedono la preferenza riguardo alla sede, tendenzialmente entro il primo scorrimento si riesce a entrare nella propria sede di preferenza. Solitamente la sede più ambita è quella di Novara, perciò si riempie più velocemente. Per ulteriori informazioni clicca qui.Trasferimento da un polo all’altro
È possibile cambiare polo in base alla preferenza espressa il giorno dell’immatricolazione. Anche in questo caso la riassegnazione dei posti tra i due poli segue la graduatoria. Solitamente, ad ogni scorrimento, la segreteria invia una mail a tutti coloro che avevano espresso interesse per un altro polo rispetto a quello in cui si trovano, chiedendo di rinnovare l’interesse e collocando nel nuovo polo i primi della graduatoria. Insomma, ha un funzionamento molto simile alla graduatoria nazionale.Trasferimento da un corso interno all’ateneo al corso di medicina
Oltre ai moduli necessari per l’immatricolazione bisogna portare il modulo per il passaggio tra i corsi, ossia il modulo 25, che può essere trovato alla pagina che riguarda la modulistica. Inoltre è necessaria una marca da bollo da 16 euro.Trasferimento da altro ateneo
- Trasferimento da un corso triennale a medicina. Dopo aver richiesto il riconoscimento della carriera presso l’ateneo, bisogna compilare il modulo di rinuncia agli studi. Con questa documentazione bisogna recarsi in segreteria, allegando anche il materiale relativo all’immatricolazione (vedi voce Immatricolarsi) e alla convalida esami (vedi voce convalida esami).
- Trasferimento tra città. Trasferirsi da una facoltà di Medicina ad un’altra è un processo abbastanza lungo e complicato. Per trasferirsi dalla facoltà di Medicina di una città ad un’altra, si fa la richiesta presso l’Ateneo di interesse e si entra in una graduatoria stilata sulla base dei crediti universitari cumulati. Si compila un PDF per la richiesta di trasferimento e si devono presentare anche gli esami svolti con relativo programma. A parità di CFU tra i richiedenti, vige una scaletta di priorità: studenti di medicina – studenti di odontoiatria – studenti laureati in altre facoltà. In caso di parità assoluta si va a guardare anche la media dei voti e l’anno di nascita. Per ulteriori informazioni consultare il seguente link.
Convalida esami
Per convalidare gli esami di altri corsi di studio è sufficiente portare la modulistica che si trova in questa pagina. Gli esami di Anatomia Umana, Fisiologia Umana e Microrganismi di interesse medico possono essere convalidati solo se si ha frequentato precedentemente un corso di Medicina e Chirurgia. Inoltre, se si ha frequentato precedentemente questo ateneo, è necessario il modulo 104 oppure il modulo 104bis se si proviene da un altro.Rinuncia agli studi
La rinuncia agli studi può essere effettuata in qualsiasi momento dell’anno, portando in segreteria il modulo 24, una marca da bollo da 16 euro, eventuali libretti e SmartCard (tessera identificativa dell’università che viene consegnata all’iscrizione).Curiosità
…insomma, all’UPO non si sta poi così male! Ma se ancora non sei convinto, leggi le nostre uniche ed entusiasmanti chicche 😉 Medicina dei disastri. Prevede l’allestimento di una maxi-emergenza simulata sul territorio (solitamente campagna e/o autostrade) come prova finale del Master in medicina dei disastri, durante la quale medici provenienti da tutto il mondo si mettono alla prova nella gestione di questo disastro. Gli studenti di Medicina di tutti gli anni possono partecipare in qualità di:- Vittime: si tratta di figuranti direttamente coinvolti nell’emergenza, che vengono trattati come pazienti da parte dei medici.Per rendere il tutto più realistico, vengono coinvolti truccatori e psicologi, in modo tale da dare un vero personaggio alle vittime.
- Angeli: sono importanti per superare le barriere linguistiche, rendendo comprensibile a tutti i partecipanti cosa sta accadendo.