scuola specializzazione medicina

Scuola di specializzazione: cos’è e come funziona

Quanto costa la scuola di specializzazione?
Cosa si fa durante la scuola di specializzazione?
Quando guadagna uno specializzando in medicina?

Hai finalmente scelto cosa fare dopo la laurea in medicina!
Tutti ti fanno grossi “in bocca al lupo” per quello che sarà il tuo futuro mestiere: il medico.

Ma sei veramente sicuro di sapere per davvero cosa succede dopo la laurea in medicina?

  • Come funziona la scuola di specializzazione in medicina? 
  • Quante sono e quali sono le scuole di specializzazione in medicina?

Insomma, sai davvero cosa ti aspetta? Se la risposta è “no”, ci pensiamo noi a spiegarti come funziona la scuola di specializzazione in medicina.

 
 

A cosa serve la specializzazione in medicina

Dopo esserti laureato in medicina, essendo la laurea in medicina e chirurgia abilitante, sei ufficialmente un medico. Ergo, puoi finalmente iniziare a lavorare!
 
Infatti, un medico neolaureato senza specializzazione può svolgere diverse mansioni: fare i certificati in palestra, tenere dei corsi di pronto soccorso, sostituire Medici di Medicina Generale nei loro ambulatori e tante altre ancora.
 

Se sei interessato a scoprire cosa si può fare senza la specializzazione in medicina, ti suggeriamo di leggere questo articolo qui.

Tuttavia, alcune professioni mediche per poter essere esercitate, richiedono che il medico sia uno specialista, ovvero deve possedere competenze specifiche di una specifica branca della medicina, per poter diventare esperto in quella specifica area.

Per far ciò, ogni medico che desidera specializzarsi in una particolare materia dovrà incominciare e poi concludere un percorso chiamato “scuola di specializzazione” per imparare tutto quello che lo possa rendere un professionista autonomo.

 

Quante sono le scuole di specializzazione in medicina

Quali sono le scuole specializzazioni in medicina?

Il mondo della medicina è vastissimo: ti basti pensare che le scuole di specializzazione sono ben 51!

Sono sicura che alcune tu le conosca già, ad esempio le classiche cardiologia, pediatria, dermatologia… ma sono altrettanto sicura che non si possa dire lo stesso per molte altre, ad esempio medicina nucleare, medicina del lavoro, medicina dello sport o medicina termale.

Sappi che le scuole di specializzazioni in medicina si suddividono in 3 categorie principali:

  1. Specializzazioni dell’area medica clinica
  2. Specializzazioni dell’area chirurgica
  3. Specializzazioni dei servizi clinici
 

Specializzazioni medicina: elenco

1. Specializzazioni dell’area medica

Classe della Medicina Clinica Generale e Specialistica

Classe delle Neuroscienze e Scienze cliniche del comportamento

  • Neurologia
  • Neuropsichiatria infantile
  • Psichiatria

Classe della Medicina clinica dell’età evolutiva

 

2. Specializzazioni dell’area chirurgica

Nelle specializzazioni dell’area chirurgica rientrano:

Classe delle chirurgie generali e specialistiche:

Classe delle chirurgie del distretto testa e collo:

  • Chirurgia Maxillo-Facciale
  • Neurochirurgia
  • Oftalmologia
  • Otorinolaringoiatria

Classe delle chirurgie cardio-toraco-vascolari:

  • Cardiochirurgia
  • Chirurgia Toracica
  • Chirurgia Vascolare
 

3. Specializzazioni dell’area servizi clinici

Infine, nell’area dei servizi clinici ci sono:

Classe della medicina diagnostica e di laboratorio

  • Anatomia Patologica
  • Microbiologia e Virologia
  • Patologia Clinica e Biochimica Clinica

Classe della diagnostica per immagini e radioterapia

  • Radiodiagnostica
  • Radioterapia
  • Medicina nucleare

Classe dei servizi clinici specialistici

  • Anestesia Rianimazione, Terapia intensiva e del dolore
  • Audiologia e Foniatria
  • Medicina fisica e riabilitativa

Classe dei servizi clinici specialistici biomedici

  • Genetica medica
  • Farmacologia e Tossicologia clinica

Classe della sanità pubblica

  • Igiene e Medicina preventiva
  • Medicina del lavoro
  • Medicina legale
  • Statistica sanitaria e biometria

Classe delle specializzazioni in odontoiatria

  • Chirurgia orale
  • Ortognatodonzia
  • Odontoiatria pediatrica

Classe della farmaceutica

  • Farmacia ospedaliera

Classe della fisica sanitaria

  • Fisica medica

*Un’eccezione è data dalla scuola per diventare Medici di Medicina Generale o MMG (i volgarmente detti “medici di famiglia”) che dura soltanto 3 anni, ma che ha meccanismi e funzionamenti differenti da tutte le altre 51 sopra citate (per le modalità di accesso, la durata, i guadagni, le modalità di lavoro eccetera… è proprio una parentesi a sé).

 

Durata specializzazioni in medicina

Quanto dura la Scuola di Specializzazione medica?

Ogni scuola di specializzazione ha una durata diversa, solitamente compresa tra i 3 e i 5 anni. Ad esempio,

  • Le scuole di specialità chirurgiche hanno una durata di 5 anni complessivi (ad eccezione di Oftalmologia ed Otorinolaringoiatria che ne durano 4)
  • Le scuole di specialità cliniche hanno una durata di 4 anni complessivi (ad eccezione di Medicina Interna e Pediatria che ne durano 5)
 

Chi può accedere alla Scuola di Specializzazione?

Per accedere a una Scuola di Specializzazione in Italia, è necessario soddisfare alcuni requisiti fondamentali:

  1. Titolo di studio: Bisogna essere in possesso del titolo di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, conseguito in una università italiana o riconosciuto equipollente se ottenuto all’estero.
  2. Abilitazione alla professione: È indispensabile essere iscritti all’Albo Professionale dei Medici, il che implica aver superato l’Esame di Stato di abilitazione alla professione medica.
  3. Superamento del concorso SSM: Come si entra in una Scuola di Specializzazione in medicina? L’accesso alle scuole di specializzazione avviene tramite un concorso nazionale, il test SSM, che si basa su una prova scritta e talvolta anche su criteri supplementari come il curriculum accademico e professionale del candidato. Il concorso SSM è generalmente molto competitivo.
    Una volta superato il test SSM, i candidati possono scegliere la scuola di specializzazione secondo la posizione ottenuta nella graduatoria nazionale SSM. Il numero di posti disponibili in ciascuna scuola di specializzazione è limitato e varia ogni anno in base a diversi fattori, inclusi i piani nazionali per le esigenze sanitarie e le disponibilità finanziarie.
 

Cosa si fa durante la Specializzazione di medicina?

Ora lo so cosa ti stari domandando (tra le lacrime): dovrò davvero studiare fino ai 30 anni?

La risposta è: sni.

La scuola di specializzazione, come dice il nome stesso, da un lato è proprio una “scuola”: si è formalmente iscritti all’università (e di conseguenza si deve pagare una retta universitaria, che cambia nei diversi atenei d’Italia dai 1200 euro ai 3000 euro all’anno), si frequentano delle lezioni e… sì, durante la specializzazione in medicina si fanno esami. Nello specifico si deve sostenere un esame alla fine dell’anno per passare all’anno successivo.

Dall’altro lato invece è un lavoro vero e proprio: la maggior parte delle proprie mansioni si svolge in ospedale, si lavora con medici strutturati, affiancandoli con un grado di autonomia sempre crescente fino a riuscire a praticare il mestiere in autonomia.

Uno specializzando deve portare a termine una serie di obiettivi formativi direttamente sul campo per potersi specializzare: ad esempio aver eseguito un certo numero di interventi chirurgici per quanto riguarda le specialità chirurgiche, o aver svolto una serie di visite in autonomia (ambulatoriali e non) per quanto riguarda le specialità cliniche, ma gli obiettivi e le attività sono molto varie e differenziate in base alla scuola di specialità scelta da ciascuno.

 

Quanto si guadagna durante la specializzazione in medicina?

È (fortunatamente) un lavoro a tutti gli effetti, infatti si percepisce uno stipendio mensile, chiamato “borsa di specialità”, uguale per tutte le scuole d’Italia e per tutte le differenti specialità) di:
  • 1650 € per i primi due anni.
  • 1718 € per quelli successivi.

Esistono però una serie di fregature!

In primis il fatto che a questa somma vanno poi sottratti alcuni costi che lo specializzando è costretto a sostenere, come le tasse universitarie, l’assicurazione per il lavoro, l’iscrizione all’ordine dei medici e all’ENPAM) ed in secundis non si percepisce la “tredicesima”.

Nel caso in cui volessi farti un’idea di quanto costa la scuola di specializzazione, per avere un’idea più concreato di quanto costa essere specializzando, trovi un articolo qui.

Il contratto dello specializzando infatti non è un contratto lavorativo vero e proprio (come quello che vanteranno di avere i vostri amici menosi laureati in economia, per esempio), bensì una borsa di studio che l’Università verserà nei tuoi confronti per poterti mantenere in questi anni di formazione.

Delle buone notizie sono però che i contributi ai fini pensionistici verranno versati durante tutto il percorso di specialità e che esistono anche diverse tutele per la maternità. Se sei interessata a scoprire di più su cosa succede se rimani incinta durante la specializzazione, trovi un articolo di approfondimento qui.

Un’ultima informazione che potrebbe essere interessante è questa: se non sei riuscito a fare l’erasmus all’università e hai paura di non poter più compiere un’esperienza all’estero, la soluzione c’è. Infatti, in molte scuole è consentito un periodo di formazione all’estero fino a ben 18 mesi!

Dunque il messaggio che globalmente vorrei trasmetterti è questo: tranquillo, dopo la laurea in medicina avrai modo di iniziare lavorare per davvero e di costruire la tua indipendenza economica.

 

Quante ore a settimana lavora uno specializzando: specializzandi o schiavizzandi?

Quanto lavorano gli specializzandi?

Sul ruolo dello specializzando girano un sacco di voci e racconti mistici… Spesso ci si chiede quale sia l’organizzazione della vita professionale di questo ibrido studente-medico.
La verità è che non possiamo darti una risposta univoca sul numero di ore lavorate da uno specializzando: le specialità sono numerosissime, le attività molto varie e ogni scuola ha un’organizzazione a sé.

Possiamo però illustrarti quale sia in linea teorica quello che il contratto di specializzazione prevede:

  • 34 ore settimanali + 4 ore dedicate alla didattica frontale (lezioni e attività di ricerca)
  • Massimo 48 ore di lavoro settimanali
  • Riposo minimo giornaliero di 11 ore consecutive
  • Riposo minimo settimanale di 24 ore consecutive
  • 30 giorni di “assenze per motivi personali” da utilizzare per le proprie vacanze o impegni, senza detrazioni dallo stipendio

Molto spesso si finisce per sforare le ore di lavoro previste dal contratto, ma la verità è che anche per questo discorso c’è un’ampia variabilità tra scuola e scuola.

Quanti giorni di ferie hanno gli specializzandi?
Ogni specializzando ha diritto a 30 giorni di ferie anche se, come accennavamo poco fa, non è sempre detto che tu riesca a farle!
 

L’unico modo per conoscere il destino che ti aspetta sarà chiedere al tuo specializzando di fiducia come si trova in quella determinata scuola e chiedergli tutti i consigli del caso.

 

Specializzazioni mediche più richieste

Le specializzazioni mediche più richieste possono variare in base a diversi fattori.

Noi ci siamo basati su quali sono state le scuole di specializzazione che nel concorso SSM 2023 hanno avuto la % più bassa di non immatricolati, ovvero quelle che si sono riempite più velocemente già dalle prime assegnazioni.

  1. Dermatologia e Venereologia
  2. Malattie dell’apparato cardiovascolare (Cardiologia)
  3. Chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica
  4. Pediatria
  5. Oftalmologia
  6. Malattie dell’apparato digerente (Gastroenterologia)
  7. Endocrinologia e malattie del metabolismo

Se sei interessato ad approfondire il perché queste specializzazioni siano le più richieste, ti suggeriamo di leggere il nostro articolo dove approfondiamo il tema per aiutarti a capire come scegliere la scuola di specializzazione in medicina più adatta.

 

Quali sono le specializzazioni mediche più pagate

Solitamente, le specialità più pagate sono quelle che ti consentono di lavorare come medico anche nel settore privato.

Ecco un elenco delle specializzazioni di medicina più pagate in Italia:

  • Chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica
  • Ortopedia
  • Malattie dell’apparato cardiovascolare (Cardiologia)
  • Neurochirurgia
  • Ginecologia e Ostetricia
  • Radiologia

Se sei interessato ad approfondire il perché queste specializzazioni siano le più redditizie, ti consigliamo di leggere il nostro articolo dove approfondiamo il tema per aiutarti a scegliere la scuola di specializzazione in medicina.

 

Il test SSM: Test di specializzazione di medicina

Ma come si ottiene il posto nella scuola di specializzazione dei propri sogni e nella città che si desidera?

Come ti dicevamo poco fa, oltre al famigerato test di medicina, esiste un altro test unico per tutte le specialità necessario per poter accedere alla scuola di specializzazione, chiamato concorso SSM (Scuole di Specializzazione Mediche).

Come funziona il test di Specializzazione in medicina?

Ti accenno qualche somiglianza e qualche differenza tra i due:

 

TEST DI MEDICINA 

CONCORSO SSM

N° MATERIE

4

20 +

N° DOMANDE

60

140

DURATA

100 min

210 min

N° SEDI

Tutte le sedi disponibili

Tutte le sedi disponibili

PENALITA’ DOMANDE ERRATE

PUNTI CURRICULUM

No

La differenza tra il primo ed il secondo è che al test di medicina troverai 4 materie (logica, biologia, chimica, matematica e fisica), mentre al concorso SSM si trovano più di 20 materie, ognuna riguardante una certa branca della medicina (ginecologia, piuttosto che pneumologia e così via).

Essendo così ampio in termini di programma, SSM prevede 140 domande contro le 60 del test di medicina. Anche i tempi aumentano di conseguenza, 220 minuti ad SSM contro i 100 minuti del test di medicina.

Per entrambi i test si possono indicare come preferenze tutte le sedi che si desiderano, con la differenza che a SSM si possono inserire tutte le città per ognuna delle diverse specialità, ottenendo un altissimo numero di combinazioni possibili. Come per il test di medicina, vince il posto e ha dunque la precedenza chi ottiene un punteggio più alto.

In entrambi i test si ottengono punti per ogni risposta giusta e se ne perdono per ogni sbagliata.

Un’ultima differenza rispetto al test di medicina è che al concorso SSM una piccola parte dei punti (7 su 147) è attribuibile al curriculum universitario (media degli esami, voto di laurea, tipologia di tesi).

Le informazioni circa il test SSM sono tante, ma tranquillo, avrai tutto il tempo in futuro (un futuro ancora lontano) per pensarci e dedicartici, di sicuro non adesso!

Ci tengo a specificare soltanto una cosa (per sfatare alcuni falsi miti che ho sentito dire): il concorso nazionale SSM lo devono svolgere tutti, sia i laureati provenienti da atenei pubblici, che privati!

Allo stesso modo, tramite il test di specializzazione si può concorrere ad un posto per lavorare presso un ospedale sia pubblico che privato, con un compenso mensile che però resta invariato. Perciò non iscrivetevi ad un ateneo universitario piuttosto che ad un altro mossi dalla convinzione che poi “si verrà assunti in automatico ”… A SSM non si scampa in nessun caso!

 

Come prepararsi al test SSM

Quanto tempo ci vuole per prepararsi al test di specializzazione medicina?

Quanto conta il voto di laurea in medicina per la specializzazione?

Cosa devo studiare per SSM?

Se ti stai preparando a SSM e non sai più che pesci pigliare, beh abbiamo la soluzione per te: ci pensa Peer4Med.

Peer4Med è il brand Testbusters che ti aiuta a entrare in specialità.

Abbiamo percorso il tuo stesso cammino e conquistato la meta: la nostra squadra è composta esclusivamente da specializzandi e specializzande che hanno brillantemente superato il test SSM.

Il test SSM copre potenzialmente una quantità enorme di argomenti, ed è impossibile saperli tutti a menadito. Avere qualcuno che ti guidi nello studio, che metta in evidenza cosa è fondamentale sapere nel dettaglio e cosa invece è possibile leggere soltanto una volta è il vero supporto di cui si ha bisogno.
Insomma, a dirti di studiare tutto sono capaci tutti.

A darti una gerarchia informativa e un percorso delineato ed efficace ci pensa Peer4Med!

come prepararsi al test ssm

 

Consigli per il futuro

E ora un consiglio da amici: quando incomincerai medicina si aprirà un mondo di opportunità per te. Un mondo fatto di nuove scoperte sia sul corpo umano, che sull’essere umano come persona, che su te stesso, sui tuoi limiti e sui tuoi punti di forza.

Cerca di appassionarti a ciò che farai, cerca ciò che risveglia in te maggior curiosità, maggior interesse e maggior voglia di fare. Le scuole per la specializzazione come detto sono tantissime, e così sono anche gli stili di vita che ti offrono le diverse specialità!

Alcune più adrenaliniche, altre più tranquille, alcune più dinamiche, altre più routinarie, alcune in cui si ha a che fare spesso con il dolore e con la morte, altre in cui più raramente si fronteggiano queste realtà.

Non so esattamente per quale motivo tu abbia scelto medicina, ma qualunque esso sia, spero che la passione per quello che fai ti accompagni nel percorso e ti aiuti anche a scegliere la tua futura specialità, godendoti questo viaggio anche alla scoperta di te stesso.

In bocca al lupo per tutto!

Crediamo in un modo migliore di apprendere e di insegnare, più coinvolgente e basato sulla formazione tra pari.

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