La proposta CRUI e il punto di vista Testbusters
Nel mondo della formazione sanitaria, i test di ammissione rappresentano una tappa cruciale per gli aspiranti studenti, soprattutto per quanto riguarda medicina e chirurgia. Nel corso degli ultimi mesi le novità non sono mancate, prima con la sentenza del TAR Lazio che, a seguito di ricorso, ha portato alla chiusura della graduatoria TOLC MED, poi con le dichiarazioni della ministra Bernini su un ipotetico cambiamento delle modalità di ammissione alle facoltà sanitarie per gli anni a venire (ne avevamo parlato qui a febbraio).
Mentre per i Test Medicina 2024, con l’emissione del decreto (trovi qui il link al nostro articolo) la situazione sembra essere delineata, per quanto riguarda i Test di Medicina e Veterinaria 2025 la situazione è ancora poco chiara.
Nell’ultimo periodo si sono alternate numerose voci e dichiarazioni, non solo rivolte al futuro ma anche relativamente al prematuro troncamento della graduatoria medicina e odontoiatria 2023 (abbiamo pubblicato di recente anche un articolo in cui parliamo della proposta del Senatore Marti).
Tra le possibili soluzioni presentate, Il 5 marzo 2024, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) ha pubblicato un documento contenente alcune proposte, ancora in fase embrionale, riguardanti le prove di ammissione per il 2025. Vediamole insieme!
Test di Medicina 2025: i cambiamenti proposti dalla CRUI
La CRUI ha delineato una serie di modifiche per i test di ammissione a medicina e chirurgia per il 2025, tra cui:
– la presenza di semestri comuni pre-universitari come parte del processo di preparazione e selezione. Questi cambiamenti sembrano mirare a una maggiore inclusività e ad un allineamento con le migliori pratiche internazionali. – l’introduzione di prove di “autovalutazione” propedeutiche all’iscrizione al test;
– la definitiva scomparsa di matematica (per la gioia di tutti gli studenti che non hanno fatto lo scientifico!), che lascia spazio a quattro macroaree di quesiti: biologia, chimica, logica e quesiti psico-attitudinali. Vi state chiedendo cosa siano i quesiti psico-attitudinali? Bella domanda, crediamo che sia quanto di più vicino a logica… ma staremo a vedere.
Test di Medicina 2025: cosa pensiamo delle proposte
In Testbusters siamo ben favorevoli al cambiamento e riteniamo questo momento di confronto un’ottima occasione per migliorare e finalmente avere un sistema di accesso a medicina imparziale, equo ed efficace.
Per cui, sebbene queste proposte ci sembrino una buona risposta alle voci di corridoio che sono state sparse negli ultimi mesi (e negli ultimi anni) riguardo l’abolizione del numero chiuso, ci sono alcuni punti su cui ci sentiamo di condividere alcune osservazioni.
Necessità di un approccio Evidence-Based
Tra tutte le proposte lette in questi giorni, ci chiediamo perché non si sia mai parlato di un modello consolidato ed evidence-based, come il MCAT (Medical College Admission Test) o l’UCAT (University Clinical Aptitude Test), attualmente in uso in UK e USA, anziché crearne uno nuovo e possibilmente più costoso, come i semestri comuni o aperti.
Si tratta infatti di due test che si occupano di valutare il pensiero critico e l’abilità di problem-solving in modo differente:
- MCAT si prefigge di valutare il pensiero critico, la capacità di problem-solving e la conoscenza dei concetti scientifici e dei principi fondamentali per gli aspiranti studenti di medicina. Il test è progettato per valutare la preparazione di uno studente per la facoltà di medicina;
- Il principale scopo dell’UCAT è valutare le abilità cognitive, gli attributi personali e le competenze comportamentali. Il test, in questo caso, è progettato per valutare il potenziale di uno studente di avere successo nella facoltà di medicina o odontoiatria.
Andando a valutare aspetti estremamente vari ma altrettanto indispensabili, rende queste prove sia eque che efficienti ed efficaci nel predire il successo accademico, nonché più economiche rispetto ad altre soluzioni proposte!
Test di Medicina 2025: attenzione all' aspetto economico delle proposte
Nel documento viene menzionato un “corso preparatorio pre-universitario gratuito e a numero aperto”, che si svolgerebbe tra gennaio e settembre in modalità online sincrona e asincrona o blended. Al di là del fatto che esistono corsi preparatori gratuiti, erogati dalle università, l’introduzione di un’ulteriore risorsa che ricalca quanto già presente, rappresenta una spesa importante.
La preparazione di un test di ammissione ben strutturato, diventato uno standard in ormai molte parti del mondo, ha dimostrato un’elevata efficacia predittiva e soprattutto una grande economicità. Vi chiederete voi, ma come ci riguarda? Quello che viene risparmiato per il vostro accesso, viene speso per la vostra formazione!
L'importanza di un test strutturato ed efficace
Ci teniamo a sottolineare che, indipendentemente dall’approccio adottato, la chiave per un processo di selezione efficace rimane la qualità della prova di ammissione stessa. Per questo, dal nostro punto di vista, concentrarsi sull’eccellenza di questa prova potrebbe essere più vantaggioso rispetto alla creazione di percorsi complicati, consentendo di ottenere un processo di selezione che sia basato sulla reale attitudine e preparazione dei candidati, più che sulla capacità di gestione del carico burocratico.
Le nostre riflessioni sul Test di Medicina 2025
In conclusione, noi di Testbusters accogliamo con gran favore l’idea di adottare cambiamenti nei test di ammissione a medicina e chirurgia, dal momento che consentirebbe di poter fare un passo verso un sistema di selezione più moderno e imparziale, che permetta di compensare alle carenze di medici, ma senza dare origine a un surplus che verrebbe inevitabilmente a crearsi con l’eliminazione del numero chiuso.
Il numero chiuso, infatti, è uno strumento importante per la salvaguardia di una formazione di alta qualità, ottimizzazione della spesa pubblica e, inoltre, combatte l’abbandono universitario.
In quest’ottica vorremmo che le istituzioni considerassero attentamente le implicazioni e le conseguenze dei cambiamenti proposti, al fine di garantire un sistema di selezione che sia equo, efficace ed efficiente, concentrandosi sull’implementazione di test di ammissione evidence-based. Con questo, noi di Testbusters vogliamo essere un alleato critico ma costruttivo nel processo di miglioramento dei test di ammissione alle facoltà sanitarie, grazie al punto di vista “privilegiato” di studenti e (ormai) professionisti rivolto a garantire un futuro migliore per gli studenti di domani e per il sistema educativo nel suo complesso.
